Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Dall’Aduc i consigli per l’acquisto del pane
Farina, lievito, acqua e sale: ecco gli ingredienti del pane comune. Ma quando un pane è speciale? E’ sufficiente aggiungere un solo ingrediente, ad esempio i semi di sesamo o il burro o il saccarosio e così via, perché il pane si fregi di tale denominazione, e perché possa quindi essere venduto a un prezzo
Farina, lievito, acqua e sale: ecco gli ingredienti del pane
comune.
Ma quando un pane è speciale? E’ sufficiente aggiungere un
solo ingrediente, ad esempio i semi di sesamo o il burro o il
saccarosio e così via, perché il pane si fregi di
tale denominazione, e perché possa quindi essere venduto a
un prezzo superiore.
La qualità del pane dipende da molte variabili: in primo
luogo la farina, che può essere di grano duro o tenero,
raffinata o integrale, convenzionale o biologica (aggiungiamo noi,
ndr); la lievitazione, che può essere accelerata o naturale,
con lievito di birra o a pasta acida; la lavorazione – alcuni pani
sono parzialmente cotti, surgelati, o a lunga conservazione,
addizionati con conservanti, antiossidanti, emulsionanti, e grassi
che aiutano a mantenerne la morbidezza -.
L’Associazione degli utenti e dei consumatori consiglia di leggere
sempre l’etichetta nel caso dei pani confezionati e, nel caso si
acquisti pane sfuso, il cartello con l’elenco degli ingredienti e
degli additivi che deve obbligatoriamente essere esposto nei locali
di vendita.
Naturalmente il consiglio dell’Aduc è quello di preferire il
pane fresco e privo di additivi a quello confezionato. Noi
aggiungiamo da agricoltura biologica, integrale e a pasta
acida.
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