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L’azienda nata dall’idea del designer Daniel Loch trasforma container marittimi inutilizzati in veicoli destinati allo street food. Ecco i nuovi food truck.
Food truck (i camioncini itineranti dotati di cucina attrezzata per la preparazione e la vendita di pasti) ricavati da container marittimi inutilizzati: l’idea è venuta a un’azienda di design berlinese, la walkingboxes, che ha tratto ispirazione dalla mamma del suo fondatore, Daniel Lorch.
L’idea è semplice quanto efficace, oltre che sostenibile: i container sono di difficile smaltimento e riutilizzo se si esclude il campo della logistica, ma per dimensioni e conformazione ben si prestano a trasformarsi in “cucine mobili”, che negli ultimi tempi sono sempre più richieste anche a causa della pandemia di Coronavirus che ha portato alla chiusura di bar e ristoranti.
La startup è nata nel gennaio del 2020, tutto grazie a un’idea della madre di Daniel Lorch: il desiderio della donna era di inaugurare un nuovo business con alcuni amici aprendo un’attività incentrata su un food truck con cui girare il Sud della Germania. La ricerca del mezzo adeguato non ha però dato i frutti sperati: nulla, sul mercato, soddisfaceva le esigenze della cuoca, né in termini di estetica e funzionalità né in termini di sostenibilità.
“Non è un grande problema trovare food truck convenzionali in questo Paese, ma se sei alla ricerca di qualcosa di più ricercato e sostenibile, con un design unico e di alta qualità, diventa difficile”, spiega Lorch. “Proprio per questa ragione, walkingboxes offre la perfetta soluzione per cucine mobili più sofisticate”.
I food truck ricavati dai container sono lavorati in modo da risparmiare il 25 per cento del peso utilizzando materiali più leggeri, così da consentire anche ad auto più piccole di trasportarli. I container “cucina” sono inoltre composti al 90 per cento di materiali riciclabili o biodegradabili, come acciaio, legno e linoleum.
Lorch ha inoltre messo a punto un configuratore online che consente ai clienti di scegliere la disposizione ideale del proprio food truck sfruttando una struttura modulare: per personalizzare il container si possono usare scritte luminose, striscioni, cartelli di metallo, scritte in alluminio e bandiere, mentre all’interno prende posto una cucina in acciaio inossidabile con prodotti made in Italy e moduli intercambiabili.
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