Contro lo spreco in cucina, il sottovuoto che evita il consumo di plastica

Un sistema per il sottovuoto degli alimenti tecnologico che evita l’utilizzo dei sacchetti di plastica. Un murales e un evento a Milano per scoprirlo.

La maggior parte dello spreco di cibo avviene a livello domestico e riguarda soprattutto i prodotti freschi, pane ma anche frutta e verdura. La questione è morale, economica, ma anche ambientale: secondo la Fao 1,4 miliardi di ettari di superficie agricola vengono usati per produrre cibo che poi non viene utilizzato. E l’8-10 per cento delle emissioni globali di gas serra sono associate al cibo che non viene consumato.

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Il sottovuoto permette di conservare più a lungo i cibi e diminuire lo spreco alimentare © iStock

La tecnologia applicata al cibo contro lo spreco e per la salvaguardia del Pianeta

Conservare correttamente gli alimenti per rallentarne il deperimento è una delle azioni virtuose che possiamo mettere in pratica a tutela dell’ambiente. Perché nella salvaguardia del Pianeta anche “il cibo conta”: lo sottolinea a caratteri cubitali e con i mille colori della natura un murales comparso in via Canonica 25 a Milano. Realizzato a firma degli OrticaNoodles con vernici sostenibili Airlite che assorbono CO2 e smog, è un’iniziativa di Saes, azienda milanese con più di 80 anni d’esperienza nello sviluppo e ricerca di materiali e tecnologie avanzate, ​​e Design House, l’innovation lab di Saes, in collaborazione con LifeGate

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“Because food matters”, il murales cattura smog e CO2 in via Canonica 25 a Milano © LifeGate

L’occasione, il lancio di Bipod, il primo brand consumer della company che applica la tecnologia al food, in particolare alla gestione domestica del cibo, per migliorare l’esistenza e la vita degli esseri umani, celebrando la biodiversità e rafforzando il legame tra uomo e natura. Primo prodotto è Droid, un dispositivo ideato per mettere sottovuoto gli alimenti in modo innovativo e sostenibile allo scopo di mantenerne la freschezza e diminuire gli sprechi e di farlo con una doppia attenzione all’ambiente.

Come funziona il sottovuoto

Il sottovuoto blocca il processo di ossidazione degli alimenti rimuovendo l’aria ed evitando così il deperimento dei cibi che mantengono intatte le proprietà nutritive e organolettiche. Questa tecnica garantisce anche la sicurezza e l’igiene alimentare perché impedisce lo sviluppo di muffe e batteri ed evita la formazione di cattivi odori all’interno del frigorifero. I prodotti sottovuoto possono anche essere congelati senza il rischio che l’alimento subisca le cosiddette bruciature da congelamento o risulti essere “annacquato” dopo lo scongelamento. E il sottovuoto è utile non solo per la conservazione, ma anche in fase di preparazione dei cibi: ideale per la marinatura degli alimenti, permette al condimento di penetrare con maggior facilità e in minor tempo all’interno dei tessuti. La diminuzione della pressione, inoltre, evita la fuoriuscita dei liquidi dall’alimento e quindi la disidratazione e la perdita dei profumi. 

Droid di Bipod, il sottovuoto innovativo e sostenibile senza plastica

Droid combina tecnologie e performance professionali con dimensioni compatte e facilità di utilizzo per l’ambito domestico: il sistema consente di creare il sottovuoto in tre contenitori rigidi circolari a cui è abbinato e dove possono essere conservati tutti i tipi di alimenti (crudi, cotti, vegetali, proteici, solidi, liquidi) fino a cinque volte più a lungo. L’uso di contenitori rigidi e multiuso – che sono in tre formati diversi e si possono mettere in microonde, frigo/freezer e lavastoviglie – evita l’utilizzo dei sacchetti per il vuoto, con un risparmio di più di 300 sacchetti di plastica non riciclabili per persona, che corrispondono ad un apporto pro capite di 30 kg di CO2 nell’atmosfera. 

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Il device per il sottovuoto è abbinato a tre contenitori circolari rigidi in tre misure differenti che si incastrano a matrioska ©Bipod

Droid e i suoi contenitori sono prodotti con tecniche e materiali sostenibili, inoltre sono progettati per durare a lungo con la possibilità di sostituire le parti soggette a usura e con una politica di ricondizionamento per cui per ogni Droid restituito completa un rigoroso processo di rimessa a nuovo. E anche il packaging è riciclato e riciclabile e racchiuso all’interno di una sleeve apribile decorata con un’opera illustrata da un illustratore italiano, con l’obiettivo di celebrare un habitat a rischio o una specie di animale in estinzione.

Il lancio di Bipod da Eataly con uno show cooking contro lo spreco

Il marchio sarà lanciato ufficialmente il 21 aprile con un evento aperto al pubblico presso Eataly Smeraldo a Milano. A partire dalle 18:30, Cucina Botanica terrà uno show cooking “no waste” e vegano utilizzando solo frutta e verdura “in scadenza” proveniente direttamente dai banchi di Eataly con l’assaggio dei piatti per i primi cento partecipanti. E il team di Bipod sarà presente per raccontare la nascita e lo sviluppo del prodotto rispondendo a curiosità e domande. Droid sarà disponibile per l’acquisto dal 23 aprile al 7 maggio presso un corner dedicato al piano terra di Eataly Smeraldo. Successivamente sarà acquistabile online sull’e-commerce ufficiale.

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