Secondo una ricerca, la teobromina, una sostanza chimica presente nel cioccolato fondente, potrebbe rallentare l’invecchiamento biologico.
Coop si è aggiudicata due super premi e 18 menzioni al Bando per la prevenzione 2019 grazie alle sue iniziative di riduzione del packaging.
L’impatto ambientale degli imballaggi è ormai noto e il loro consumo non accenna a diminuire, anzi. Lo sviluppo sostenibile degli imballaggi rappresenta pertanto una necessità urgente dal punto di vista ecologico. Il Bando per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi, promosso da Conai e patrocinato dal ministero dell’Ambiente, mira proprio a valorizzare le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2017-2018.
Il bando è rivolto alle aziende consorziate che hanno intrapreso un percorso di sostenibilità in almeno uno dei seguenti ambiti: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, risparmio di materia prima, utilizzo di materie provenienti da riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. A questa edizione hanno partecipato 136 imprese, che hanno presentato al vaglio della giuria circa 250 casi. Sono state 86 le imprese premiate, risultate all’avanguardia nel ridurre l’impatto ambientale dei loro imballaggi, che si sono ripartite il montepremi di 500mila euro.
Foto di gruppo per i vincitori del 6° Bando Prevenzione CONAI durante l’#EconomiaDelFuturo organizzato da @L_Economia. 86 le aziende nel palmares quest’anno, su un totale di 145 casi selezionati fra i 245 sottoposti da 136 aziende #Ecodesign #EconomiaCircolare pic.twitter.com/yefhmledo4
— CONAI (@conai) 14 novembre 2019
Tra le aziende premiate c’è Coop, che si è aggiudicata due super premi e diciotto menzioni. I due premi speciali sono stati assegnati, rispettivamente, a Coop Italia per la riduzione del packaging dei bocconcini di mozzarella di bufala campagna Dop Fior Fiore (è questo il progetto vincitore nella filiera plastica), e a Unicoop Firenze, per l’uso di cassette riutilizzabili al posto delle cassette di polistirolo usa e getta negli imballaggi dei reparti pescheria (è uno dei tre progetti vincitori della categoria economia circolare).
Il nuovo contenitore dei bocconcini di mozzarella di bufala è stato alleggerito e modificato: l’etichetta è ora stampata direttamente sulla confezione e, in generale, è stata effettuata una semplificazione del sistema di imballaggio che rende più facile l’attività di riciclo. Il progetto di “lotta all’indifferenziato”, avviato nel 2017 dalla pescheria di Unicoop Firenze, prevede invece la sostituzione delle cassette di polistirolo usate dai fornitori nazionali, con casse lavabili e riutilizzabili in un circuito chiuso.
#Coop premiata da @conai nell’ambito #EconomiaDelFuturo @L_Economia per la riduzione del pack e per l’uso di cassette riutilizzabili nei reparti pescheria al posto di quelle in polistirolo usa e getta #economiacircular pic.twitter.com/63AnY9EwhB
— Coop Italia (@Coopitalia) 14 novembre 2019
I risultati di queste due iniziative hanno un evidente risvolto positivo sull’ambiente. Lo scorso anno, ad esempio, grazie alla politica delle 3R, ovvero ridurre, riutilizzare e riciclare, Coop ha stimato un risparmio complessivo di 837 tonnellate di materiale di confezionamento e l’uso di 814 tonnellate di plastica riciclata. Queste azioni, ha spiegato la cooperativa in un comunicato, hanno permesso di evitare l’emissione di oltre ottomila tonnellate di CO2 in atmosfera. Grazie all’utilizzo di cassette riutilizzabili nelle proprie pescherie, il progetto avviato da Unicoop Firenze sta infatti coinvolgendo ora altre cooperative, Coop eviterà inoltre la produzione di circa 64 tonnellate di rifiuti all’anno.
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