Le novità introdotte dal governo per contenere la pandemia in Italia, a partire dal green pass rafforzato, o super green pass.
Coronavirus, firmato un protocollo d’intesa con l’Istituto Spallanzani per lo sviluppo di un vaccino
Fino a quando dureranno le misure di contenimento, quanti sono i guariti dal coronavirus in Italia, quali passi avanti sta compiendo la ricerca. Tutti gli aggiornamenti sulla pandemia comunicati dalla Protezione civile e dal Consiglio superiore di sanità.
Oggi sono guarite dal nuovo coronavirus 894 persone. Quindi il totale complessivo di guariti è salito a 8.326. Sono invece 3.612 i casi positivi in più, che complessivamente salgono a 54.030. Di questi pazienti, 28.697 sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi; 3.393 si trovano in terapia intensiva, pari al 6 per cento del totale. Purtroppo, 743 persone sono morte nella giornata del 24 marzo. Questi sono i numeri forniti dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa delle 18:00. “Rivolgo un augurio particolare a Guido Bertolaso, che sappiamo essere stato colpito dal coronavirus”, ha poi dichiarato Borrelli.
?#24marzo ore 18 L’aggiornamento sull’emergenza #coronavirus con il Capo Dipartimento Borelli. Segui la diretta ?https://t.co/eEzebFeOLc
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) March 24, 2020
Gli aggiornamenti riguardo alle misure di contenimento
Ha quindi preso la parola Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css): “Su qualche organo di informazione è apparsa una notizia che fa interpretare la possibilità che le misure di contenimento siano prolungate di default fino a luglio. Non è assolutamente così. La durata delle attuali disposizioni, mirate soprattutto alle attività lavorative non essenziali e alle misure di contenimento sociale, è fino al 3 aprile. Nei giorni immediatamente precedenti verranno prese le decisioni del caso in merito ad eventuali prolungamenti”, ha chiarito Locatelli.
A questo proposito si è espresso anche il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, in diretta da Palazzo Chigi: “Non tenete affatto conto della bozza che è stata pubblicata. Il 31 luglio è la data della fine dell’emergenza che abbiamo ipotizzato, ma questo non vuol dire che le misure si protrarranno fino a quel giorno. Anzi, siamo fiduciosi che ne usciremo prima. Le regioni possono adottare misure più stringenti, pur mantenendo l’omogeneità a livello nazionale con i decreti della presidenza del Consiglio dei ministri. Inoltre, abbiamo previsto delle multe per chi non rispetta le disposizioni per cifre che variano dai 400 ai 3mila euro”.
La ricerca di un vaccino e l’aumento dei laboratori per le diagnosi
Locatelli ha poi aggiunto che oggi è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Lazio, ministero dell’Università e della Ricerca, ministero della Salute, Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Spallanzani per proseguire una progettualità mirata allo sviluppo e alla validazione di un vaccino in grado di conferire protezione contro il Sars-CoV-2 (nome ufficiale del nuovo coronavirus). “Questo testimonia lo sforzo di tutte le realtà istituzionali del Paese”, ha detto il presidente del Css. Nel frattempo, i laboratori in grado di fare diagnostica sono stati aumentati a 77.
Il ringraziamento a medici e infermieri
“Mi rivolgo a tutti gli operatori sanitari, ai colleghi medici e infermieri, a chiunque stia a contatto con i malati: sono un esempio straordinario di generosità per questo Paese. Qualcuno ha addirittura perso la vita per riuscire a salvare quanti più malati possibile. A loro cerco di portare il pensiero di tutti gli italiani. A loro va il mio ricordo più caro, il mio più sentito ringraziamento a nome di tutta la nazione. Il nostro compito è di tutelarli nel miglior modo possibile”, ha concluso Locatelli.
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