Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
Corsie per ricaricare i veicoli elettrici via wireless. Al via i primi test in Gran Bretagna
Continua la ricerca per sviluppare una rete di ricarica intelligente e puntare ad una mobilità a basse emissioni. In Gran Bretagna parte la sperimentazione.
Più di 600 milioni di euro di finanziamenti in cinque anni per realizzare i primi tratti autostradali con corsie a ricarica rapida e senza fili. È quanto fa sapere il Governo inglese dopo uno studio di fattibilità realizzato da Highways England (la compagnia inglese che gestisce e mantiene le arterie stradali nel Regno Unito).
“L’opportunità di ricaricare i veicoli a basse emissioni durante la marcia offre possibilità affascinanti”, ha dichiarato in una nota il Ministro dei trasporti Andrew Jones. “Il Governo ha già messo a disposizione 500 milioni di sterline (685 milioni di euro) per i prossimi cinque anni per mantenere all’avanguardia il Regno Unito su questa tecnologia, che ci aiuterà a creare posti di lavoro e una crescita nel settore. Stiamo cercando di sviluppare soluzioni per rendere accessibili i veicoli a basse emissioni sia alle famiglie che ai lavoratori”.
Le nuove corsie autostradali non sono ancora un fatto concreto
Dopo essersi impegnata ad installare una colonnina di ricarica ogni 30 chilometri sulla rete gestita dalla compagnia, ora in Gran Bretagna punta a creare delle corsie dedicate alle auto elettriche e alla loro ricarica senza fili. I primi test inizieranno entro la fine dell’anno per ricreare le condizioni autostradali e capirne così la fattibilità. Se i risultati saranno favorevoli, inizierà il progetto “su strada”.
“La tecnologia sta avanzando ad un ritmo sempre crescente e siamo impegnati a sostenere la crescita dei veicoli a basse emissioni nelle nostre strade e autostrade”, ha spiegato Mike Wilson a capo di Highways England. “Le prove della tecnologia wireless ci aiuterà a creare una rete stradale più sostenibile e ad aprire nuove opportunità per le imprese che trasportano merci in tutto il Paese”.
Dopo “l’ondata di punti di ricarica” annunciata pochi mesi fa, che coinvolgerà stazioni ferroviarie, ospedali, supermercati, il Regno Unito continua la sua corsa verso la mobilità elettrica e sostenibile.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Eicma, siamo stati all’esposizione internazionale delle 2 ruote che si svolge a Rho Fiera Milano fino al 10 novembre. Moto e scooter elettrici, e-bike e quadricicli: ecco la nostra selezione.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Marco Biffoni è commercial&business development director Alstom Italia, la società che introdurrà in Valcamonica il primo treno a idrogeno d’Italia. Con lui abbiamo fatto un punto su presente e futuro del trasporto ferroviario.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.