Due termini correlati che esprimono concetti leggermente diversi. Abbiamo chiesto aiuto a Vidas per capire.
Cosa c’è nello smog. Ecco cosa respiriamo in città
Smog. Termine composto da smoke (fumo) e fog (nebbia), che descrive due scenari: 1. Smog invernale (London smog), causato da elevate concentrazioni di particolato, polveri sottili (PM10) e anidride solforosa (SO2), in presenza di alta umidità (> 80%) e temperature da -3° a 5°C; 2. Smog fotochimico (Los Angeles smog), causato da elevate concentrazioni di
Smog. Termine composto da smoke (fumo) e fog (nebbia), che descrive due scenari:
1. Smog invernale (London smog), causato da elevate concentrazioni di particolato, polveri sottili (PM10) e anidride solforosa (SO2), in presenza di alta umidità (> 80%) e temperature da -3° a 5°C;
2. Smog fotochimico (Los Angeles smog), causato da elevate concentrazioni di ozono e ossidanti fotochimici, in condizioni di temperatura sui 25-35¡C, bassa umidità, velocità del vento inferiore a 2 m/s, e in presenza di inversione termica. Emissioni di NOx (ossidi d’azoto) e COV (Composti Organici Volatili, come alcheni, aromatici o alcani a catena più lunga) dovuti ai gas di scarico automobilistico sono la principale causa di formazione dei precursori dello smog fotochimico, degli ossidanti fotochimici e dell’ozono.
Responsabili dello smog sono i motori a scoppio, le centrali termoelettriche, i combustibili per il riscaldamento domestico, la combustione dei rifiuti, specie se realizzata senza gli adatti impianti filtranti d’abbattimento delle polveri e di depurazione dei fumi.
L’inquinamento atmosferico in Italia è un problema molto serio. Secondo le ricerche, lo smog causa 3.500 morti l’anno, e a dirlo è l’Oms. Inoltre ogni anno l’inquinamento provocherebbe 30mila attacchi di asma nei bambini e 31mila bronchiti acute nei giovani con età inferiore a 15 anni.
Ecco gli 8 nemici invisibili nell’aria di città:
PM10 (polveri sottili)
Crescono i Pm10. Sono la causa dei blocchi del traffico. Sono così chiamate le frazioni respirabili delle polveri da combustione che grazie al piccolo diametro (fino a 10 µm) possono arrivare sino alle vie respiratorie più profonde portandosi dietro sostanze altamente inquinanti e spesso cancerogene.
CO – Monossido di carbonio
Il monossido di carbonio è un gas incolore, inodore e, ad alte concentrazioni, velenoso. Si forma quando la parte combustibile delle benzine, dei carburanti, non brucia completamente. Viene quindi espulso dai tubi di scappamento come gas di scarico, in percentuali che sfiorano il 60% delle emissioni di CO nei paesi industrializzati.
NOx – Ossidi d’azoto
Il biossido d’azoto (NO2) è un gas marrone-rossastro, altamente reattivo. E’ il prodotto di un processo fotochimico: l’ossido d’azoto si trasforma col sole nel dannoso NO2 o NOx. Nonostante le varie precauzioni anti-smog esistenti, le città sono ancora fortemente esposte, di giorno, a episodi acuti di inquinamento.
SOx – Anidride solforosa e solforica
Lo zolfo presente nei combustibili fossili viene emesso in atmosfera sotto forma di biossido di zolfo (SO2, anidride solforosa), e triossido di zolfo (SO3, anidride solforica). La SO2 rilevata nelle stazioni della rete di monitoraggio ambientale è un gas incolore, non infiammabile e non esplosivo; il suo odore è facilmente avvertibile, pungente ed irritante.
Pb – Piombo
Nel passato, gli autoveicoli erano i più roboanti produttori di piombo nell’atmosfera. Il piombo era usato come ‘lubrificante’ protettivo per le camere di combustione dei motori a scoppio.
Grazie all’EPA in America e alla UE in Europa, gli sforzi regolatori hanno fatto si’ che diminuisse il contenuto di piombo nella benzina, così il contributo del settore del trasporto nell’inquinamento da piombo s’è ridotto alquanto.
O3 – Ozono
L’ozono è uno degli inquinanti secondari dell’atmosfera che hanno origine dagli inquinanti primari per effetto di complesse reazioni fotochimiche causate dalla radiazione solare.
Benzene
Il benzene è un idrocarburo aromatico. Aromatico non nel senso che profuma. Nel senso che è umbratile e che s’insinua nel nostro organismo senza che ci si possa far niente.
Diossine
Composti chimici prodotti non intenzionalmente nei processi produttivi per imperfette combustioni, o nella produzione di pesticidi, di altri composti clorinati. Le maggiori quantità vengono rilasciate nell’ambiente dalle ciminiere degli inceneritori di rifiuti in città, negli ospedali, o di rifiuti industriali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Comprendere l’epigenetica fornisce gli strumenti per restare in salute. Dall’alimentazione allo stile di vita, scopriamo come influire positivamente sul nostro patrimonio genetico.
Nel capoluogo lombardo esistevano già norme contro le sigarette ma ora si inaspriranno. Sono previste sanzioni per i trasgressori dai 40 ai 240 euro.
I risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti ipotizzano un collegamento tra 22 pesticidi e i tassi di incidenza e mortalità del cancro alla prostata.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
La salute mentale dovrebbe ricevere la stessa attenzione di quella fisica, ma questo principio si scontra contro la scarsità di risorse pubbliche.
Una ricerca americana confronta gli impatti di pesticidi e fumo sull’incidenza del cancro, evidenziando un’importante sovrapposizione.
Intanto, la Camera dei Deputati ha dato l’ok all’art. 18 del ddl sicurezza che criminalizza le infiorescenze della canapa.
Il disegno di legge promuove lo sport dando ai cittadini la possibilità di recuperare parte dell’investimento per l’attività fisica nella dichiarazione dei redditi.