
Le novità introdotte dal governo per contenere la pandemia in Italia, a partire dal green pass rafforzato, o super green pass.
Tutto il paese è costretto a casa per frenare la diffusione del coronavirus ma rimanere tra quattro mura può non essere terribile se coltiviamo le nostre passioni sfruttando al meglio la tecnologia.
La noia. Improvvisamente tutto questo tempo libero non ci piace poi tanto ma provoca preoccupazione, ansia e, nella migliore delle ipotesi appunto, della sana noia. In tutta Italia i cittadini sono costretti a casa per via dell’emergenza coronavirus: ogni abitudine, anche la più semplice, è cambiata in pochi giorni. Una situazione totalmente inedita che ci destabilizza di certo. Per contrastare pensieri negativi, sfruttando la tecnologia, vi proponiamo diverse idee a seconda che amiate l’arte, la letteratura, il cinema o altro ancora. È possibile sopravvivere e anzi trascorrere al meglio questo tempo domiciliare forzato. Aspettando che passi presto.
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Sono tanti i musei che da tempo offrono dei tour virtuali delle proprie sale e la “fruizione” delle opere on line, ma fino a ora forse non ci era mai venuto in mente di visitare una galleria o una mostra seduti sul divano davanti a un pc. In questi giorni però può essere piacevole farsi “contagiare dalla bellezza” come ha detto Eike Dieter Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, sfruttando i numerosi contenuti fruibili gratuitamente in rete.
Leggere un buon libro è un’azione che, nella sua semplicità, può cambiare l’umore e regalare qualche momento piacevole.
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Geograficamente isolati e assenti dalle statistiche, i popoli indigeni pagano a caro prezzo la pandemia. Accade nell’Himalaya come in Brasile.
Due le ipotesi al vaglio: il passaggio da animale a uomo, o l’incidente nel laboratorio di Wuhan. I primi aggiornamenti sono attesi tra 90 giorni.
Continua a peggiorare la situazione in India: sono 300mila le persone uccise dalla Covid-19. Ad aggravare il quadro l’arrivo del ciclone Yaas.
I cani sarebbero più affidabili e veloci dei test rapidi per individuare la Covid-19 nel nostro organismo. E il loro aiuto è decisamente più economico.
L’accesso ai vaccini in Africa resta difficile così come la distribuzione. Il continente rappresenta solo l’1 per cento delle dosi somministrate nel mondo.
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La sospensione dei brevetti permetterebbe a tutte le industrie di produrre i vaccini, ma serve l’approvazione dell’Organizzazione mondiale del commercio.