Un break in autunno in Baviera: splendidi trekking nei boschi, deliziose cittadine storiche, arte e cultura.
Cosa vedere a Genova: i 10 luoghi imperdibili per amare il capoluogo ligure
Genova ha molto da offrire: mare, clima mite, arte e cultura. Un tour tra le bellezze da visitare per scoprirla a fondo e amarla.
Genova ha molto, se non tutto. Il mare, prima di ogni altra cosa. Ma anche una forte identità, uno sviluppo urbanistico tutto suo, molte facce e tanti mondi. Definita “la superba” da Petrarca, che la vedeva come la signora del mare protesa verso le acque, Zena (altro soprannome) ha da offrire un clima mite tutto l’anno, perfetto per visitarla e godere delle sue bellezze architettoniche e artistiche. Tra una focaccia inzuppata nel cappuccino a colazione, e un piatto di trofie al pesto, le 10 tappe imperdibili per conoscerla a fondo e innamorarsene.
I 10 luoghi da non perdere a Genova
Per chi vive al nord, è un luogo di fuga perfetto e a pochi chilometri per raggiungere il mare e i suoi effetti benefici. Genova è sempre più una meta turistica non solo per gli italiani ma per viaggiatori di tutto il mondo. Partiamo per un tour alla scoperta delle sue attrazioni imperdibili: ecco cosa vedere a Genova.
1. Acquario di Genova
È forse il luogo più iconico di Genova insieme alla Lanterna e si trova nel Porto antico dove è stato inaugurato nel 1992 in occasione delle Colombiadi, ossia l’Expo celebrativa del cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America. Il progetto della struttura e dell’area limitrofa è del noto architetto Renzo Piano, genovese. L’Acquario di Genova è uno dei più grandi e “popolati” al mondo e le sue vasche ospitano circa 15 000 animali di 400 specie diverse tra pesci, mammiferi marini, uccelli, rettili, anfibi, invertebrati in ambienti che riproducono quelli originari delle singole specie. Una gita qui è perfetta anche per i più piccoli.
Consigli per la visita:
- Prenota i biglietti in anticipo: per evitare lunghe code, acquista i biglietti online. Esistono biglietti combinati che permettono di visitare anche altre attrazioni a minor prezzo.
- Se hai dei bambini, falli partecipare a una delle tantissime attività proposte per i più piccoli.
2. Boccadasse
Boccadasse è il più famoso tra gli antichi borghi di pescatori ancora visibili a Genova. Grazie alle sue casette colorate con le persiane verdi, i gozzi e le reti dei pescatori sulla piccola spiaggia, le scale di pietra e i locali dove scoprire delizie locali e sorseggiare un aperitivo guardando il mare, Boccadasse è tra i luoghi più iconici di Genova e tra i più amati dai genovesi e dai visitatori per quell’atmosfera fuori dal tempo.
Consigli per la visita:
- Per arrivare a Boccadasse in bicicletta usa la pista ciclabile che parte da Piazza De Ferrari in centro città, oppure fai una passeggiata partendo da Piazza Rossetti lungo Corso Italia
- La spiaggetta di Boccadasse è molto affollata, specie nei week end estivi, arriva presto la mattina.
3. Galata Museo del mare
Galata è il più grande museo marittimo del Mediterraneo. Il museo ospita, oltre a una riproduzione in scala naturale di una galea genovese, parecchie sale interattive in cui capire che cosa volesse dire, in diverse epoche, andar per mare. Una di queste è la mostra “La Merica” che mostra il viaggio dei nostri antenati verso l’America. Numerose sono le sale dedicate al commercio marittimo e all’andar per mare ai tempi della repubblica marinara di Genova. Il museo espone anche una sezione dedicata ai transatlantici con carte nautiche e una simulazione di tempesta al largo di capo Horn.
Consigli per la visita:
- Non perdere il sommergibile Nazario Sauro ormeggiato davanti alla darsena antistante il Museo del mare utilizzato dal 2010 come appendice galleggiante del museo.
- Il Museo del mare è sempre aperto.
4. Cattedrale di San Lorenzo
La maestosa cattedrale di San Lorenzo è il fulcro storico, artistico e religioso della città di Genova ed è per questo uno dei simboli più amati della Superba. La facciata presenta splendidi portali gotici, che sono un unicum in Italia, per i quali furono chiamate maestranze francesi nel terzo decennio del XIII secolo. Durante la Seconda guerra mondiale, Genova dovette subire moltissimi bombardamenti e nel 1941, durante un bombardamento della flotta inglese, un proiettile sfondò il tetto della Cattedrale ma rimase miracolosamente inesploso.
Consigli per la visita:
- Se non soffrite di vertigini, salite sulle torri, la vista è splendida.
- Cercate all’interno del Duomo il gigantesco proiettile inesploso conservato.
- Il Duomo è sempre visitabile tranne negli orari delle messe e dalle 12 alle 15.
5. Palazzo Ducale
Palazzo Ducale è uno dei luoghi storici più simbolici della città di Genova: residenza del Doge dal 1339, è oggi il principale centro di produzione culturale della città. Qui sono esposte le più belle e importanti mostre d’arte e hanno sede nel corso dell’anno festival e rassegne. La costruzione del Palazzo fu avviata nel 1298, in un momento storico fortunato per la Repubblica, il momento in cui Genova si afferma come potenza economica nel Mar Mediterraneo, scalzando le altre cosiddette repubbliche marinare.
Consigli per la visita:
- Non mancate di visitare, accanto alle ultime stanze dell’appartamento del doge, la cappella dogale, splendido esempio di barocco genovese in cui l’intera superficie della volta e delle pareti sono affrescate allo scopo di celebrare le glorie e i personaggi illustri della repubblica genovese.
- Nel Palazzo Ducale, come un castello, ci sono le carceri e la Torre Grimaldina, per visitarle entrambe, info qui.
6. Via Garibaldi e i Palazzi dei Rolli
Rolli di Genova originariamente chiamati Rolli degli alloggiamenti pubblici di Genova ai tempi della “Superba” erano le liste delle splendide dimore di nobili famiglie che ambivano a ospitare le alte personalità in transito per Genova in occasione delle visite di stato nell’Antica Repubblica. In epoche successive, i grandi palazzi ospitarono importanti viaggiatori che includevano il capoluogo ligure nei loro grand tour. I Rolli costituiscono, oggi e allora, il meglio dei palazzi più prestigiosi del centro storico genovese, specialmente lungo le antiche strade “Nuove” via Garibaldi, dove ha sede il Comune, Palazzo Tursi e via Balbi, zona delle Università. Nel 2006 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova sono stati inseriti dall’Unesco fra i Patrimoni dell’umanità.
Consigli per la visita:
- Il periodo migliore per visitare i Rolli è durante i Rolli days, in primavera e in autunno, quando Genova celebra i suoi palazzi: weekend nei quali gli edifici aprono le porte e mostrano al pubblico i loro tesori.
- In via Garibaldi, ha sede il pregiato sistema museale dei Musei di Strada nuova, che collega tre importanti palazzi genovesi: Palazzo Doria Tursi, Palazzo Bianco e Palazzo Rosso.
7. Lanterna di Genova
Autentica icona della città di Genova, la Lanterna, con i suoi 77 metri, è il faro più alto del Mediterraneo e il secondo d’Europa. Risalente al 1128 e successivamente ricostruita nel 1543, sorge su una roccia alta 40 metri. Salendo i 172 scalini che portano in cima al faro si può godere di un panorama vertiginoso sul porto e sulla città vecchia. La Lanterna, una volta alimentata a olio, oggi è dotata di un nuovo sistema di illuminazione e cambia il colore per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi più importanti. Una volta faro per i naviganti, ora indica la “strada” anche in senso sociale.
Consigli per la visita:
- Non mancate di fotografarla anche la sera, quando illuminata è ancora più suggestiva.
- Per visitarla, qui tutte le informazioni e i biglietti combinati. All’interno della Lanterna vi è un museo che racconta la storia della città. Nella passeggiata esterna invece l’Open air museum descrive lo sviluppo urbanistico di Genova.
8. Porto antico
Il Porto antico una volta aveva la sola funzione di zona portuale. Dopo il grande progetto di Renzo Piano del 1992, in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America, è divenuto invece centro turistico della città dove è possibile prendere l’aperitivo, cenare, fare shopping, guardare un film, pattinare su ghiaccio o tuffarsi in piscina.
Arrivando in fondo al molo dove sono ubicati i Magazzini del cotone, a un passo dalla Lanterna, Genova e il suo Golfo, si lasciano ammirare in tutta la loro bellezza. Le colline fanno da sfondo a questo suggestivo panorama, colorate di giorno e illuminate di sera.
Consigli per la visita:
- Da non perdere è salire sull’ascensore panoramico Bigo: la cabina dell’ascensore ti porta a 40 metri di altezza e ruota a 360°, offrendo un’ampia visuale su porto e città.
- Per i più piccoli, qui si trova anche la Città dei bambini e dei ragazzi, un museo interattivo dedicato a loro.
9. Museo di Palazzo reale
Il sontuoso palazzo fa parte di un importante complesso architettonico sei-settecentesco in stile barocco genovese — è uno dei Rolli —, dimora patrizia di nobili famiglie (Balbi, Durazzo, Savoia), è oggi Museo di Palazzo reale e conserva intatti gli arredi, le opere d’arte, gli oggetti d’uso (XVII-XIX secolo). Le sue sale ospitano inoltre una ricca quadreria che comprende opere di molti artisti italiani e stranieri (tra i quali Van Dyck, Tintoretto, Strozzi) e della scuola genovese. L’ambiente più celebre del palazzo, che ci è giunto intatto nella decorazione voluta da Gerolamo II Durazzo, e realizzata dal pittore più celebre del settecento genovese, Domenico Parodi, è la celebre Galleria degli specchi.
Consigli per la visita:
- Gli appassionati d’arte non possono perdere le opere mirabili di Antoon Van Dyck Ritratto di Caterina Balbi Durazzo, dipinta dal venticinquenne Van Dyck e Cristo spirante
- Per biglietti combinati e prenotare il proprio accesso, info qui.
10. Spianata Castelletto
Spianata Castelletto è la suggestiva terrazza sul centro storico che regala una vista spettacolare sulla città e sul porto. Da qui si possono ammirare i tetti delle vecchie case in ardesia, materiale tipico in questa zona, torri medievali e cupole barocche; in lontananza il mare animato da navi moderne. Come quinte, le alture della città punteggiate da parchi, ville, santuari e coronate da fortezze. Emozionante salirci con l’ascensore liberty.
Consigli per la visita:
- Per raggiunge Spianata Castelletto esistono numerosi percorsi per vivere il fascino della Genova verticale. Partendo da via Garibaldi, si può usufruire dell’ascensore di Levante (Piazza Portello) o di Ponente (Piazza della Meridiana) o in alternativa procedere a piedi, passando lungo salita di San Francesco.
- Un’altra bella passeggiata è quella proseguendo a piedi fino a raggiungere l’area di Sant’Anna che comprende la chiesa, con un delizioso presepe permanente e l’antica farmacia, tra le più prestigiose botteghe storiche di Genova.
Come muoversi a Genova
La viabilità a Genova non è sempre facile ma l’amministrazione comunale ha messo in campo alcune buone pratiche per facilitarla. Per spingere i cittadini a non utilizzare le auto proprie dal 1° gennaio 2024 la metropolitana e gli impianti verticali sono gratuiti h24 solo per i residenti della città metropolitana di Genova. I turisti possono utilizzarli con un biglietto di € 2.00 valido 110 minuti dalla convalida.
Tra le linee da segnalare c’è certamente il Navebus – che collega via mare Pegli (Ponente) al Porto Antico (centro). Questo servizio permette di raggiungere il centro della città da ponente in soli 30 minuti. È anche un modo per scoprire la città da un punto di vista privilegiato ed evitare il traffico. Altra chicca è la ferrovia a scartamento ridotto, la ferrovia Genova – Casella, storico impianto che unisce Genova al paese di Casella, cittadina dell’entroterra, lungo un percorso immerso nel verde. Ci sono anche 15 ascensori che permettono di raggiungere rapidamente i quartieri collinari e punti panoramici, oltre a 2 funicolari (Sant’Anna e Zecca-Righi) che collegano il centro alle alture genovesi.
Genova è soprattutto una città da girare a piedi per scoprire i suoi tanti livelli, le alture, il mare e i quartieri con diverse personalità. Forse un week end non è abbastanza per apprezzarne le meraviglie. Concedetevi qualche giorno in più, magari fuori stagione per godere della pace, guardando il mare.
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