FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Cosa vuol dire consumo sostenibile?
Un modello di sviluppo rispettoso del pianeta, basato sulla sobrietà e sull’utilizzo di risorse rinnovabili, ovvero in grado di rigenerarsi.
Consumare in maniera sostenibile significa utilizzare equamente le
ricchezze che la Terra mette a disposizione, rispettando la sua
capacità di assorbire e neutralizzare le sostanze tossiche
prodotte.
Questo modo nuovo di pensare all’utilizzo delle risorse naturali fa
la sua comparsa ufficiale già nel 1987, con il rapporto
della Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, noto come
Rapporto Brundtland dal nome del primo ministro norvegese Gro
Harlem Brundtland che l’ha presieduta.
Questo rapporto esordisce affermando che: “Esiste un chiaro legame
tra i problemi ambientali e la distribuzione della ricchezza e
delle povertà nel mondo”, evidenziando come il modello di
sviluppo fino a oggi seguito, sia il diretto responsabile della
crescita incontrollata della grave situazione ambientale creatasi.
Esso infatti si è basato su un costante sviluppo tecnologico
e una sempre maggiore produzione. Il risultato di questo modello di
sviluppo è oggi sotto i nostri occhi: le acque dei nostri
fiumi e dei nostri mari sono inquinate, l’aria delle città
è irrespirabile, la temperatura del globo è in
aumento, i rifiuti si accumulano senza trovare una giusta via di
smaltimento e le differenze tra i paesi ricchi del nord del mondo e
quelli poveri del sud si sono ampliate. Oggi più del 80%
della popolazione della Terra consuma meno del 20 % delle risorse
del pianeta.
Il consumo sostenibile al contrario si basa su un modello di
sviluppo che presuppone sia una equa distribuzione delle materie
prime e dell’energia da utilizzare e dei prodotti e dei servizi da
esse derivanti; sia il rispetto per la Terra, per il suo ecosistema
a livello locale come a livello mondiale. Con le parole del
rapporto Brundtland “Un’economia sostenibile rappresenta
nient’altro che un ordine sociale più alto: un ordine che si
interessa delle generazioni future così come della nostra e
che sia più orientato al benessere del pianeta e dei poveri,
piuttosto che delle acquisizioni di breve periodo. Questo sforzo,
fondamentalmente nuovo e con alcune incertezze, è molto meno
rischioso che mantenere lo status quo”.
Gabriele Garbillo
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.
Il progetto di Nescafé per città più verdi fa tappa a Ferrara: una collaborazione virtuosa con gli hotel partner per trasformare gli spazi urbani.
Dalla Basilicata alla Sicilia, passando per la Puglia: cambiamenti climatici e infrastrutture non all’altezza stanno creando una situazione insostenibile.
La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.