Il 2023 è stato un anno pregno di notizie, di cui la maggior parte negative. O forse no? Questa è la nostra lista di cose belle successe sulla Terra quest’anno.
Non di solo notizie negative vive l’essere umano. E così abbiamo deciso di trasformare la nostra rubrica settimanale Cose belle successe sulla Terra nell’ultima settimana – che trovate ogni sabato online sulla nostra pagina Instagram e il sabato e il lunedì in onda su LifeGate Radio – in un contenuto che faccia il punto su quanto di positivo successo in questo 2023. Un anno strano, straordinariamente tragico per molti aspetti, ma che ha anche mostrato di avere un lato positivo. Notizie e fatti che hanno riempito di gioia popolazioni e comunità locali, volontari e attivisti, e che ci hanno dato la possibilità di prendere una boccata d’ossigeno in tempi di apnea. Una versione audio di questa lista la trovate anche qui, nella puntata speciale del nostro podcast quotidiano News dal pianeta Terra.
Cose belle successe sulla Terra quest’anno
1. L’orsa Jj4 e l’orso Mj5 sono salvi
Abbiamo salvatol’orsa Jj4 e l’orsoMj5 dall’azione scriteriata dell’uomo edall’abbattimento, anche grazie alla società civile. Dopo una lunga battaglia legale portata avanti conto le decisioni della provincia di Trento, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso delle associazionianimaliste. Come ricorderete gli ordini di cattura e di abbattimento erano stati emessi dalla provincia trentina dopo la triste, e accidentale, morte del runner Andrea Papi lo scorso aprile.
2. La deforestazione in Amazzonia si è ridotta del 66 per cento rispetto al 2022
Nel mese di luglio la deforestazione della foresta amazzonica in Brasile è scesa del 66 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022, interessando un’area di 500 chilometri quadrati. I dati sono stati diffusi dall’Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile.
3. Il reato di ecocidio sarà riconosciuto nel diritto penale europeo
Il reato di ecocidio comprende “gli atti illeciti o sconsiderati commessi con la consapevolezza che esiste una sostanziale probabilità di causare danni gravi, diffusi o di lunga durata all’ambiente, causati da tali atti”. Grazie ad un accordo tra i paesi membri per punire gli attacchi più gravi nei confronti dell’ambiente, fino ad oggi sostanzialmente impuniti e privi di norme che li disciplinassero a livello internazionale.
4. La riserva Yasuní, in Amazzonia, è salva dal petrolio
Il 20 agosto la popolazione ha vinto il referendum dicendo “sì” allo stop a tempo indeterminato alle trivellazioni alla ricerca di petrolio nella riserva di Yasuní, in piena foresta Amazzonica
L’Amazzonia una delle aree più biodiverse del Pianeta per cui associazioni e popoli indigeni si battono da anni.
5. Mai così tanti nidi di tartarughe marine nel 2023
Le coste italiane si rivelano ancora una volta il rifugio ideale per le tartarughe marine. In Italia sono stati registrati 444 nidi di tartarughe Caretta caretta: in Sicilia 156, Calabria 125 e Campania 54. Sono i dati diffusi da Legambiente.
6. Il Parlamento europeo ha detto sì alla prima legge sul ripristino della natura
Il Parlamento europeo approva con 336 voti favorevoli, 300 contrari e 13 astenuti, la Nature restoration law, la prima legge sulla natura proposta e approvata dal continente europeo.
7. Sedici giovani attivisti hanno vinto una causa di giustizia climatica contro il Montana
Ad Agosto una giudice della Corte distrettuale della contea di Lewis and Clark, nello stato americano, ha dato ragione ai 16 ambientalisti che alcuni mesi fa avevano portato a processo il Montana. Accusavano lo stato di aver adottato politiche fossili che hanno violato il loro diritto costituzionale a un ambiente pulito e salubre. Un caso che può fare scuola per tutte le cause aperte nel mondo.
8. Approvate due leggi in difesa di identità di genere, aborto e congedo mestruale
La prima prevede il diritto all’autodeterminazione di genere dai 16 anni. La seconda permette il ricorso all’aborto dai 16 anni anche senza l’autorizzazione dei genitori.
Os dejo con mi Tribuna de hoy en @el_pais “Ley trans’: un BOE valiente” Tras dos años de un calvario prescindible, nos encontramos ante un logro histórico. Me temo que aún nos tocará seguir reivindicando nuestra causa y otras tantas. Hoy #EsLEY 🏳️⚧️ https://t.co/E2L5jssPTB
9. Abbiamo messo a punto non uno, ma due vaccini contro la malaria
Diciotto milioni di dosi del primo sono state spedite in Benin, Niger, Somalia e Uganda, mentre per il secondo ne è stato approvato l’uso in Burkina Faso, Ghana e Nigeria.
10. Le rinnovabili hanno superato i combustibili fossili lo scorso inverno
Nell’inverno 2022-2023 le rinnovabili hanno generato il quaranta per cento dell’elettricità dell’Europa, contro il 37 per cento dei combustibili fossili. E con la produzione di combustibili fossili in calo, le emissioni del settore energetico dell’Ue durante l’inverno sono state le più basse di sempre.
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Domenica 1° dicembre alle ore 11 sarà inaugurato il Tunnel Boulevard, risultato della riqualifica di quattro vecchi tunnel ferroviari all’insegna dell’arte e dello sport.
Secondo uno studio pubblicato su “The Lancet”, l’inquinamento atmosferico causato dagli incendi è legato alla morte di 1,5 milioni di persone ogni anno.
Si è aperto in Corea l’ultimo ciclo utile di negoziati per un trattato contro l’inquinamento da plastica. Ma i produttori di petrolio già remano contro.
Dall’ecoansia a sensazioni positive di unione con la Terra. Conoscere le “ecoemozioni” ci aiuta a capire il nostro rapporto con ciò che ci circonda e come trasformarle in azione.
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Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.