Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
Cose che succedono nel 2015
È l’Anno internazionale della luce. Il 2015 è stato scelto dalle Nazioni Unite per celebrare la luce in tutte le sue declinazioni. La luce per la scienza, la luce per le persone. La luce ha rivoluzionato la medicina, creato nuovi mezzi di comunicazione (come il web) e continua a essere l’elemento centrale della società globale,
È l’Anno internazionale della luce. Il 2015 è stato scelto dalle Nazioni Unite per celebrare la luce in tutte le sue declinazioni. La luce per la scienza, la luce per le persone. La luce ha rivoluzionato la medicina, creato nuovi mezzi di comunicazione (come il web) e continua a essere l’elemento centrale della società globale, tra cultura, economia e politica. Nel 2014, gli scienziati che hanno inventato i Led hanno ricevuto il premio Nobel per la Fisica per aver dato vita a un’innovazione nel settore dell’illuminazione dalle prestazioni altissime a fronte di consumi ridotti. Un’invenzione in grado di rispettare l’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici.
Scadono gli Obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite. Con l’arrivo del nuovo millennio, i Paesi in via di sviluppo e i Paesi industrializzati hanno pensato di fare il punto sui principali problemi e sulle sfide che le popolazioni, i governi e le organizzazioni di tutto il mondo avevano di fronte. Dalla discussione è nato un patto di otto promesse: gli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Millenium Development Goals) da raggiungere nel giro di 15 anni. Entro il 2015, appunto. Tra questi c’era la volontà di assicurare la sostenibilità ambientale, raggiungere l’istruzione elementare universale e l’eliminazione della povertà estrema e della fame.
La prima esposizione universale dedicata al cibo e alla nutrizione a Milano. Dopo mesi di campagne, cronache, polemiche, il primo maggio Expo Milano 2015 aprirà i battenti. Fino al 31 ottobre sarà possibile visitare oltre 140 paesi, gustare le loro tradizioni, discutere di sostenibilità e diritto al cibo. Si potranno scoprire tutte le innovazioni nel mondo dell’alimentazione semplicemente camminando per la Fiera Milano, a Rho. Un sito espositivo di un milione di metri quadrati realizzato da un gruppo di progettisti supportato da architettati di fama internazionale come Stefano Boeri, Ricky Burdett e Jacques Herzog. Grazie all’esposizione, Milano è una delle città da visitare nel 2015 secondo molte guide e testate giornalistiche interazionali, dalla Lonely Planet alla Cnn.
La conferenza sul clima di Parigi. Finalmente l’appuntamento (Cop 21) più importante nella lunga battaglia contro il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici è alle porte. Dal 30 novembre all’11 dicembre presso lo spazio espositivo di Parigi-Le Bourget delegati, società civile e giornalisti verranno da tutto il mondo per prendere parte a quella che dovrebbe diventare la tappa principale del percorso negoziale cominciato nel 1992 a Rio de Janeiro, in Brasile. Lì è stata aperta alle firme la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per limitare le emissioni di CO2 in atmosfera. A Parigi si spera di aprire alle firme l’accordo definitivo per salvare il clima.
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A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.