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Cosmetici fermentati: naturalità da fiori e oli, efficacia per le donne, sostenibilità per le api
Florena Fermented Skincare, con i suoi innovativi cosmetici naturali con fiori e oli fermentati, ha aderito al progetto Bee my Future di LifeGate. Così, mentre si deterge, idrata e rigenera la pelle del viso, si proteggono 500mila api.
Ci si può prendere cura del proprio viso naturalmente e contemporaneamente prendersi cura della natura. Ci si può accarezzare la pelle stanca e spenta con qualche goccia di olio rigenerante all’elicriso bianco e immaginare quello stesso fiore accarezzato da un’ape. Un’ape che sta lavorando per il nutrimento dell’alveare e, indirettamente, anche per il nostro, garantendoci la biodiversità alimentare. Un’ape tutelata dal progetto Bee my Future di LifeGate e dai cosmetici naturali Florena Fermented Skincare, un brand italiano di trattamenti viso naturali e vegan, che non sostiene solo la bellezza delle donne, ma anche quella della natura e di questi insetti impollinatori.
L’importanza di tutelare le api: Florena Fermented Skincare aderisce al progetto Bee my Future
Le api sono insetti affascinanti, operosi e instancabili: quando costruiscono un alveare riflettono tutta la bellezza e il potere della natura. Forse non tutti sanno, però, che con la loro attività di impollinazione, le api consentono anche la riproduzione di molte delle colture più importanti al mondo come mele, pesche, frutti di bosco, mandorle, ma anche zucchine e pomodori, per esempio. Dalla loro conservazione – minacciata dai cambiamenti climatici, dell’inquinamento ambientale, dall’uso di pesticidi, dai parassiti, dalla perdita di habitat – dipende anche la nostra sicurezza alimentare e la biodiversità naturale.
Per questo, da tempo LifeGate con il progetto Bee my Future si è impegnata a difendere le api sostenendo gli apicoltori virtuosi che si prendono cura di questi insetti secondo il metodo biologico in contesti urbani. E in questi anni, il progetto ha raccolto e continua a raccogliere a sua volta tanti amici che ci credono e vogliono sostenerlo come Florena Fermented Skincare, che ha contribuito all’iniziativa con l’adozione di ben 10 arnie con 500mila api. Le arnie sono ospitate in un’area biologica situata a Carugate e nel parco del Legionario a Cernusco sul Naviglio e le api sono accudite dall’apicoltore Marco Zucchetti insieme alla moglie Federica.
Florena Fermented Skincare: l’innovazione nella cosmesi naturale grazie alla fermentazione di fiori e oli
La scelta di sostenere Bee my Future riflette totalmente l’anima green di Florena Fermented Skincare che si prende cura naturalmente della bellezza del viso, ma anche dell’ambiente con prodotti eco-friendly e vegan. Il brand segue i principi della green chemistry coniugando efficacia, naturalità e sostenibilità. Fiori e oli sono gli ingredienti naturali da cui il marchio estrae i componenti principali a cui vengono aggiunti agenti fermentanti naturali per dare avvio al potente processo naturale della fermentazione che potenzia gli ingredienti naturali.
E proprio la fermentazione è l’idea innovativa alla base del brand made in Italy dalle formule con almeno il 99,46 per cento e fino al 100 per cento di ingredienti naturali, vegan e certificate Cosmos Natural: gli ingredienti naturali fermentati, che hanno ad esempio una maggiore concentrazione di omega 6 e omega 9, nutrienti essenziali per la pelle, vengono aggiunti alle formulazioni di creme, oli, maschere e detergenti per la cura del viso, unendo un processo naturale millenario a tecnologie d’avanguardia per una nuova frontiera della cosmesi green.
Cosmetici eco-friendly, dalla natura per la natura
Le formule dei prodotti viso Florena Fermented Skincare sono arricchite da preziosi ingredienti naturali, noti per le loro proprietà benefiche e cosmetiche. Ad esempio, nella gamma idratante troviamo la camelia fermentata e l’olio d’oliva fermentato; nella gamma anti-età si trovano il caprifoglio fermentato e l’acido ialuronico fermentato che nelle formule Florena Fermented Skincare deriva esclusivamente da fonti vegetali rinnovabili ed è ottenuto dal grano; nella crema attiva e notte antiossidante la portulaca fermentata viene combinata con il lactobacillus fermentato, l’olio di oliva fermentato e la vitamina E; nelle formule per la detergenza viso, l’olio di angelica fermentato viene combinato con il gelsomino fermentato. L’Olio elisir rigenerante è arricchito da veri petali di elicriso bianco e olio di argan fermentato, mentre l’Olio illuminante da veri petali di elicriso rosa e olio di cartamo fermentato.
Proprio perché Florena Fermented Skincare attinge dalla natura, il brand si impegna a rispettarla. I packaging dei prodotti sono eco-friendly: ad esempio, il design del vasetto delle creme è in plastica 100 per cento riciclata e riciclabile ed è stato appositamente studiato per essere più leggero e più piccolo rispetto a un vasetto tradizionale pur garantendo la quantità di prodotto standard del mercato (50ml), riducendo così l’utilizzo di plastica e le emissioni di CO2. Le confezioni esterne sono in carta riciclata minimo al 75 per cento. E adesso la sostenibilità di Florena Fermented Skincare riguarda anche la tutela delle api, senza le quali ci sarebbero meno fiori, meno biodiversità, meno bellezza.
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