
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
I cereali sono gustosi, nutrienti e possono essere conditi a piacere. Ma come prepararli? Ecco i segreti per una cottura perfetta del riso integrale.
Dosare il riso integrale asciutto usando una tazza o un bicchiere. Versare il riso in un colino e sciacquarlo sotto il getto dell’acqua. Dosare 2 parti e 1/2 di acqua per ogni parte di riso: ad esempio, per una tazza colma di riso dosare 2 tazze colme + 1/2 tazza di acqua. Versare l’acqua e il riso in una pentola, aggiungere poco sale, coprire e portare a ebollizione. Abbassare il fuoco e lasciar cuocere per 40-50 minuti in pentola normale, oppure per 20-25 minuti in pentola a pressione (calcolando il tempo dal fischio).
Con lo stesso sistema di cottura del riso integrale si possono cuocere l’orzo mondo, il grano tenero integrale, il farro decorticato.
Il riso o gli altri cereali cotti con questo sistema conservano intatto il contenuto di sali minerali e di vitamine, perché l’acqua viene tutta assorbita e non si getta via. I cereali cotti possono poi essere conditi a piacere o accompagnati da verdure, legumi, formaggi; inoltre possono essere usati come base per risotti ultrarapidi o per altre preparazioni (crocchette, ripieni, involtini, insalate e così via).
Francesca Marotta
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
La mancanza di uova negli Stati Uniti porta alla luce un problema importante per il sistema dell’industria alimentare. Una carenza di mercato che si dimentica degli animali.
Lo rivela uno studio che ha analizzato i dati della Corn Belt statunitense, dove si coltiva intensivamente mais ogm: i parassiti hanno sviluppato resistenza alla coltura transgenica.
Dalla gestione dell’acqua ai compost biologici innovativi, il Community learning centre di Dimmerpani è diventato un punto di riferimento per l’agricoltura resiliente. Un’esperienza di successo che parte dalle donne.
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
Uno studio americano ha osservato l’associazione tra il consumo di cibi ultra-processati e il rischio di artrosi al ginocchio dovuto alla presenza di grasso accumulato nei muscoli delle cosce.
Nella Bassa California, la cooperativa Guardianas del Conchalito sta salvando la zona umida costiera di La Paz, dando un contributo alla mitigazione del clima e all’indipendenza delle donne.
Secondo uno studio, le antocianine che donano ai vegetali i colori rosso, viola e blu si distinguono per il loro effetto protettivo contro i danni da microplastiche all’apparato riproduttivo.
La Nascetta è l’unico vitigno bianco autoctono delle Langhe, ma era stato abbandonato nel dopoguerra perché coltivarlo non è facile. Ora c’è chi ci sta riprovando, con successo.