L’esplosione della pandemia in India continua a preoccupare. Sono più di 3mila i morti provocati da Covid-19 registrati soltanto nelle ultime 24 ore. E complessivamente sono più di 200mila le vittime. Ma al di là dei numeri assoluto (negli Stati Uniti è stato superato il mezzo milione di morti, in una nazione con molti meno abitanti dell’India), a preoccupare è il trend delle ultime settimane.
Ospedali e crematori saturi. I morti inceneriti in un parcheggio di Nuova Delhi
Secondo i dati forniti dal ministero della Sanità della nazione asiatica, sono complessivamente 18 milioni le persone ufficialmente contaminate dal coronavirus. E soltanto in un giorno sono stati registrati più di 360mila nuovi casi. A far esplodere i numeri è stata probabilmente la propagazione di una variante locale, ma anche la tenuta di grandi manifestazioni politiche e religiose. Il risultato è che attualmente gli ospedali sono sommersi: mancano letti, medicinali e ossigeno.
'A person cannot even die peacefully in Delhi' With the death toll steadily increasing, families are being forced to find their own oxygen and to wait to cremate their loved ones.@yogital reports. Video by Fred Scott and Sanjay Gangulyhttps://t.co/KHjCIYXbD7pic.twitter.com/DEbCxuqNNf
La situazione risulta particolarmente inquietante soprattutto nella capitale, Nuova Delhi. Si stanno verificando casi di persone che muoiono asfissiate senza essere curate, di fronte ai nosocomi o nelle loro abitazioni. E si fatica a trovare luoghi per incenerire i cadaveri, tanto che di fronte alla saturazione dei crematori, si è deciso di procedere in un grande parcheggio della metropoli.
Vaccinati finora in India 150 milioni di persone
In India, inoltre, la società è ancora estremamente diseguale e milioni di persone vivono in bidonville in condizioni di povertà estrema. Anche nelle periferie di Nuova Delhi si possono vedere famiglie intere in lutto ai bordi delle strade, con accanto i cari defunti avvolti in lenzuoli bianchi. In attesa si sapere cosa fare del corpo. Il solo crematorio di Seemapuri, a nord-est della città, ha organizzato più di 100 funzioni in un solo giorno.
We’d like to hear from those in India, and Indians living in the UK, about their experience during the current surge of coronavirus cases in the countryhttps://t.co/yH1lTsbNin
Nel frattempo, la campagna di vaccinazioni procede a rilento. Finora sono stati immunizzati 150 milioni di persone. Il programma, a partire da sabato 24 aprile, è stato esteso a tutti gli adulti. Ma in molti stati gli stock di dosi sono insufficienti.
In Africa solo 15 stati hanno vaccinato il 10 per cento della popolazione entro settembre, centrando l’obiettivo dell’Organizzazione mondiale della sanità.
I cani sarebbero più affidabili e veloci dei test rapidi per individuare la Covid-19 nel nostro organismo. E il loro aiuto è decisamente più economico.
L’accesso ai vaccini in Africa resta difficile così come la distribuzione. Il continente rappresenta solo l’1 per cento delle dosi somministrate nel mondo.
La sospensione dei brevetti permetterebbe a tutte le industrie di produrre i vaccini, ma serve l’approvazione dell’Organizzazione mondiale del commercio.