Il numero di persone uccise dalla Covid-19 in Europa ha superato la soglia simbolica dei 2 milioni di persone. Su un totale di oltre 218 milioni di casi recensiti nel Vecchio Continente. A spiegarlo è stata, giovedì 12 maggio, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il cui calcolo è basato sulle informazioni fornite dai singoli governi.
In Europa 218 milioni di casi di Covid-19
La pandemia si è dunque mostrata devastante, ma non tanto quanto accaduto negli Stati Uniti. Lunedì 9 maggio le campane della cattedrale di Washington hanno suonato a lungo, non per annunciare una festa ma per commemorare un’altra soglia varcata: nella nazione americana si è superato infatti il milione di decessi attribuiti alla Covid-19, in circa due anni e mezzo.
Secondo l’emittente americana Nbc la quota è stata superata da alcuni giorni, ma l’annuncio ufficiale da parte della Casa Bianca è arrivato nella mattinata del 12 maggio. E conferma un tasso di mortalità ben più alto rispetto, ad esempio, a quello europeo.
A pesare negli Stati Uniti i casi di obesità e diabete
Gli Stati Uniti rappresentano infatti la prima nazione al mondo ad aver superato il milione di morti. Parliamo del terzo paese più popoloso del mondo con circa 330 milioni di persone, riferisce Forbes, che ospita il 4 per cento della popolazione mondiale. Eppure i decessi rappresentano il 16 per cento del totale dei morti attribuiti alla pandemia a livello mondiale.
I dati, tuttavia, necessitano di un’analisi interpretativa. Innanzitutto, in molti hanno sollevato dubbi in merito alla veridicità dei dati forniti da alcune grandi nazioni, in particolare India, Russia e Cina. Si può in ogni caso affermare che il numero di morti americani sia senz’altro più alto rispetto a quello delle nazioni europee. Ciò potrebbe essere spiegato dal fatto che negli Stati Uniti una quota ben più alta di popolazione soffre di obesità e diabete. Due condizioni che aumentano il rischio di decessi in caso di contagio.
«A livello globale la pandemia ha ucciso tra 13,3 e 16,6 milioni di persone»
Ma più in generale occorre ricordare che le cifre fornite dagli stati potrebbero aver falsato fortemente il totale globale. La pandemia, infatti, avrebbe ucciso un numero di persone ben più alto di quanto riportato dalle cifre ufficiali. A confermarlo è una nuova stima della stessa Oms, secondo la quale a soccombere di fronte al coronavirus sono stati tra 13,3 e 16,6 milioni di persone.
WHO data shows the number of excess COVID mortalities to be somewhere between 13.3 million and 16.6 million people from 1 January 2020 to 31 December 2021 https://t.co/PzrSbJGGqL
Si tratta di cifre che si avvicinano a quelle fornite da uno studio apparso il 10 marzo sulla rivista scientifica The Lancet, che aveva parlato di 18 milioni di decessi in tutto il mondo.
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