Crema di fave alla curcuma con ortica e sesamo. Ricetta primaverile

Una ricetta semplice che racchiude i sapori più spontanei e gustosi della stagione. La crema di fave alla curcuma con ortica vi stupirà.

“Erbaccia” preziosa, l’ortica sa regalare proprietà organolettiche preziose e tanto gusto alla crema di fave. La sua presenza è generosa, basta saperla cogliere, con un po’ di attenzione e nei luoghi più incontaminati.

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Portata Zuppa
Cucina Italiana
Porzioni 4
Tempo totale 40 minuti

Ingredienti  

Preparazione

Inizia la preparazione della crema di fave alla curcuma sgranando le fave. Poi monda e affetta sottilmente i cipollotti, rosolali in una padella con un cucchiaio di olio e tienine da parte la metà, quindi aggiungi agli altri le fave.
La sgranatura della fave © Beatrice Spagoni
La sgranatura della fave © Beatrice Spagoni
Lasciale insaporire qualche minuto, aggiungi il brodo bollente e continua la cottura per circa 20 minuti, finché saranno tenere.
Le ortiche in cottura con il cipollotto © Beatrice Spagoni
Le ortiche in cottura con il cipollotto © Beatrice Spagoni
Intanto indossa dei guanti da cucina per staccare le foglie di ortica dai loro gambi, lavale e uniscile ai cipollotti rosolati che avevi messo da parte, sala leggermente, copri, lasciale ammorbidire per qualche minuto, quindi toglile dal fuoco e tienile da parte.
La preparazione della crema di fave © Beatrice Spagoni
La preparazione della crema di fave © Beatrice Spagoni
Frulla le fave fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungi il latte, una spolverata di curcuma, rimettila sul fuoco qualche minuto amalgamando con cura, infine servi la crema di fave ben calda aggiungendo le ortiche, un’altra spolverata di curcuma e semi di sesamo tostati.
La crema di fave alla curcuma con ortica appena servita © Beatrice Spagoni
La crema di fave alla curcuma con ortica appena servita © Beatrice Spagoni

Curiosità e consigli

L’ortica è una pianta spontanea erbacea molto comune. È ricca di proprietà che la portano ad avere azione diuretica, tonica e depurativa. In cucina se ne usano le foglie, possibilmente giovani e freschissime, soprattutto le cime. Raccoglila lontano da smog, polvere e traffico, meglio ancora in montagna, se possibile. Essendo un pianta molto urticante è opportuno maneggiarla indossando guanti spessi, ma se la lasci in ammollo per alcune ore prima di utilizzarla il potere urticante si attenuerà. Potrai anche conservare le foglie per 1-2 giorni in frigorifero, avvolte in un foglio di carta da cucina.

Passaggi 

  • Sgrana le fave.
  • Monda e affetta sottilmente i cipollotti.
  • Rosolali in una padella con un cucchiaio di olio, poi tienine da parte la metà e agli altri aggiungi le fave.
  • Lascia insaporire le fave qualche minuto, aggiungi il brodo bollente e continua la cottura per circa 20 minuti.
  • Indossa dei guanti da cucina per staccare le foglie di ortica dai loro gambi.
  • Lavale e uniscile ai cipollotti rosolati rimasti, sala, copri e lasciale ammorbidire per qualche minuto.
  • Togli le foglie di ortica dal fuoco e tienile da parte.
  • Frulla le fave fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungi il latte e una spolverata di curcuma.
  • Rimettila la crema di ortiche sul fuoco qualche minuto amalgamando con cura.
  • Servi la crema di fave ben calda con le ortiche, un’altra spolverata di curcuma e semi di sesamo tostati.

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