Due termini correlati che esprimono concetti leggermente diversi. Abbiamo chiesto aiuto a Vidas per capire.
Creme solari, le migliori per la nostra pelle. Per stare al sole in tranquillità
Le creme solari in commercio sono moltissime, ma la nostra scelta deve essere unica seguendo precisi e personali criteri di valutazione
Il desiderio di una pelle liscia ed ambrata alla fine della vacanza è sicuramente comune, ma per poter ottenere un buon risultato occorre prendersi cura della nostra epidermide.
Come ottenere l’abbronzatura perfetta
L’abbronzatura non è altro che la difesa naturale della pelle all’esposizione dei raggi solari UV (ultravioletti). Quando ci si espone al sole l’epidermide reagisce con la secrezione di sostanze che filtrano i raggi UV e con la produzione di melanina, una sostanza pigmentata che genera l’abbronzatura e protegge la pelle.
I raggi UV
I raggi UVA sono quelli che vanno in profondità fino a raggiungere il derma, noti per essere i responsabili dei danni alle fibre elastiche del tessuto connettivo e dell’invecchiamento cutaneo, mentre i raggi UVB sono quelli che si fermano sull’epidermide, stimolando alcuni tipi di cellule, i melanociti, a produrre melanina.
Leggi anche: Abbronzatura e cibo, come stimolare la melanina a tavola per una tintarella perfetta
I primi giorni di esposizione è importante proteggersi dai raggi UVB per evitare scottature ed eritemi, successivamente serve una buona filtrazione dai raggi UVA che possono provocare appunto danni più importanti.
Scegliere fra tante creme solari
È quindi fondamentale scegliere i prodotti calibrati per una costante protezione, alternando in modo corretto i diversi fattori protettivi (Spf) che vanno da 50 a 6 fino ad arrivare a prodotti con completa assenza di filtro, valutando sempre le caratteristiche della pelle sulla quale vanno applicati.
Altrettanto importante è acquistare prodotti con caratteristiche naturali, evitando quelli che contengono parabeni, peg, nickel, siliconi, profumi di origine sintetica, che oltre a non essere dermocompatibili non sono ecocompatibili.
Alcune creme solari contengono filtri chimici, sostanze di sintesi prodotte in laboratorio, sicuramente efficaci ma sulle quali pesa il sospetto che alcune possano disturbare il sistema endocrino. Quindi bisogna informarsi bene ed optare per quelli di nuova generazione e fotostabili.
Meglio affidarsi a creme solari che nella loro composizione hanno materie prime di origine vegetale quali olio di oliva, jojoba, mandorle, argan, lino ed eventualmente estratto di carota e vitamina C, vitamina E, tè verde o rosso come antiossidanti.
I filtri solari contenuti possono essere filtri minerali o fisici, ossia ossido di zinco, biossido di titanio, aggiunti alle creme in forma micronizzata, in grado di riflettere i raggi solari come fossero tanti piccoli specchi, con indiscussa validità e più rispettosi della pelle e dell’ambiente.
Inoltre, con le nuove tecnologie i filtri fisici sono micronizzati in modo tale da non creare più lo sgradevole effetto bianco sulla pelle.
Quali marche acquistare
Il mercato erboristico propone numerose aziende, quindi la possibilità di scelta è ampia e in grado di soddisfare le esigenze di tutti.
Se cercate un prodotto con caratteristiche assolutamente naturali, scegliete fra le creme solari di Fitocose, Anthyllis, Officina Naturae, Natyr, Solar Tea o Bjobj che usano solo ed esclusivamente filtri fisici oltre ad una composizione completamente vegetale ed in alcuni casi biologica.
La linea Bioearth, pur usando materie prime vegetali ottime e biologiche, opta per filtri solari fotostabili di ultima generazione, molto efficaci e con qualità decisamente superiori a quelli definiti problematici.
La linea solari Biosline usa filtri micro-incapsulati in particelle di origine vegetale che non vengono a contatto diretto con l’epidermide e con il loro rilascio graduale garantiscono una maggiore e prolungata protezione durante l’esposizione al sole.
Alcune aziende uniscono i filtri fisici a quelli organici, quindi possiamo pescare in erboristeria fra altre aziende del settore come Frais Monde, Helan, Erbolario, linee sicuramente conosciute e vendute da tempo.
Sicuramente è doveroso consultarsi con il personale erboristico per valutare al meglio tutte le caratteristiche della pelle e dei prodotti sia per adulti che per bambini, soprattutto quando la pelle è molto chiara, in modo da scegliere il la crema solare più idonea che consenta a tutti di stare al sole in tranquillità.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Comprendere l’epigenetica fornisce gli strumenti per restare in salute. Dall’alimentazione allo stile di vita, scopriamo come influire positivamente sul nostro patrimonio genetico.
Nel capoluogo lombardo esistevano già norme contro le sigarette ma ora si inaspriranno. Sono previste sanzioni per i trasgressori dai 40 ai 240 euro.
I risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti ipotizzano un collegamento tra 22 pesticidi e i tassi di incidenza e mortalità del cancro alla prostata.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
La salute mentale dovrebbe ricevere la stessa attenzione di quella fisica, ma questo principio si scontra contro la scarsità di risorse pubbliche.
Una ricerca americana confronta gli impatti di pesticidi e fumo sull’incidenza del cancro, evidenziando un’importante sovrapposizione.
Intanto, la Camera dei Deputati ha dato l’ok all’art. 18 del ddl sicurezza che criminalizza le infiorescenze della canapa.
Il disegno di legge promuove lo sport dando ai cittadini la possibilità di recuperare parte dell’investimento per l’attività fisica nella dichiarazione dei redditi.