Nel primo, secondo molti decisivo, dibattito in vista delle presidenziali, Kamala Harris ha convinto. Secondo la testata americana Cnn il 63 per cento degli spettatori ha preferito la candidata democratica.
Crisi energetica in Venezuela, si lavora due giorni su sette
A causa della crisi energetica in Venezuela, la settimana lavorativa nel settore pubblico durerà due giorni, dal lunedì al martedì. Lo ha reso noto il governo di Caracas nel tentativo di far fronte alla mancanza di elettricità. Los funcionarios de Venezuela trabajarán sólo dos días a la semana para ahorrar energía. https://t.co/oQmOBXp75M El socialismo
A causa della crisi energetica in Venezuela, la settimana lavorativa nel settore pubblico durerà due giorni, dal lunedì al martedì. Lo ha reso noto il governo di Caracas nel tentativo di far fronte alla mancanza di elettricità.
Los funcionarios de Venezuela trabajarán sólo dos días a la semana para ahorrar energía. https://t.co/oQmOBXp75M
El socialismo del S.XXI.
— Cristina Seguí (@CristinaSegui_) 27 aprile 2016
Il vicepresidente Aristobulo Isturiz ha annunciato che i dipendenti pubblici – circa 2,8 milioni di persone – lavoreranno solo due giorni a settimana finché la crisi, determinata dalla peggiore siccità degli ultimi 40 anni, non sarà superata. “Nel settore pubblico non si lavorerà i mercoledì, i giovedì e i venerdì eccetto per i compiti necessari e fondamentali”, ha detto Isturiz.
lololol but the gov’t does everything so well. Venezuela reduce la semana laboral a lunes y martes https://t.co/5d5ELbCGW1 via @el_pais — Jacob Ames (@ames_not_james) 27 aprile 2016
La siccità causata dal fenomeno El Niño ha reso inservibile la centrale idroelettrica di Guri nello stato di Bolivar, che assicura il 70 per cento dell’energia del paese. Lo scorso 6 aprile, il presidente Nicolas Maduro aveva già annunciato che negli uffici e nelle aziende pubbliche del paese non si sarebbe lavorato il venerdì nei mesi di aprile e maggio, per ridurre il consumo di elettricità. Tra le altre misure già prese inoltre, il governo ha ordinato ai centri commerciali di ridurre gli orari di apertura, mentre dal primo maggio entrerà in vigore una nuova ora legale con le lancette spostate avanti di mezz’ora. La crisi energetica ha imposto una chiusura delle scuole il venerdì e razionamenti elettrici in tutte le regioni del paese.
Sector público en Venezuela solo trabajará dos días a la semana por crisis eléctrica https://t.co/Ge4PAzMJGb pic.twitter.com/SAdgbpPBCC
— Vanguardia Liberal (@vanguardiacom) 26 aprile 2016
La mancanza di energie ha acuito una crisi economica latente della quale uomini d’affari e politici dell’opposizione accusano la cattiva gestione economica del governo. In molti sostengono che le severe politiche di controllo sugli scambi valutari, inaugurate dal defunto presidente Hugo Chavez nel 2003 hanno avuto conseguenze catastrofiche sull’economia nazionale. Come se non bastasse, l’economia del primo esportatore di petrolio dell’America Latina e tra i primi produttori a livello mondiale, sta subendo i contraccolpi del crollo dei prezzi del greggio sui mercati internazionali.
Uno scenario che non poteva non avere riflessi sulla scena politica: è di poche ore fa la decisione della Corte suprema venezuelana, di rigettare gli emendamenti costituzionali votati dal Parlamento per ridurre la durata del mandato del presidente Maduro da sei a quattro anni. L’opposizione, comunque, ha già annunciato battaglia e ha fatto sapere che presenterà proposte di legge e referendum fino a quando l’esecutivo di Caracas non cadrà.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In Germania, in particolare, si guarda con grande preoccupazione alle elezioni legislative in Francia. Il rischio è di far crollare l’asse Parigi-Berlino.
Oltre 300 milioni di persone hanno accolto il Nawruz, il Capodanno persiano che celebra la primavera con balli, canti, cibo e riti spettacolari.
Era scontato, ora è anche ufficiale. La corsa alla Casa Bianca sarà un remake del 2020. Biden contro Trump è una storia che si rinnova e continua a spaccare l’elettorato, nonostante i dubbi sull’età dei leader.
I naufraghi erano bloccati sulla piattaforma tunisina per l’estrazione di gas Miskar, che ha permesso alla nave di Emergency avvicinarsi salvo poi negarle il permesso di compiere i soccorsi.
Dopo il risultato schiacciante delle primarie in Iowa Trump è ufficilmente il favorito per la nomination repubblicana alla Casa Bianca.
Oltre il 90 per cento dei venezuelani ha votato “sì” ad uno storico referendum per annettere il territorio dell’Esequibo, da oltre un secolo oggetto di contesa con la vicina Guyana.
Con la morte di Henry Kissinger, scomparso ieri all’età di 100 anni se ne va una delle più influenti figure politiche del Novecento.
Le donne dell’America Latina sono una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle comunità indigene. Progetti come Tuq’tuquilal, in Guatemala, sono un esempio naturale di ambientalismo intersezionale.