Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Crosby, Stills, Nash & Young: “Déjà Vu”
Primo dei due grandi capolavori del gruppo con Neil Young in formazione – il secondo è Four Way Street – Déjà Vu (Atlantic, 1970) è uno dei grandi album della scena West Coast, frutto di contributi individuali e registrato in maniera certosina (la lavorazione del disco richiese più di 800 ore di lavoro in studio).
Primo dei due grandi capolavori del gruppo con Neil Young in formazione – il secondo è Four Way Street – Déjà Vu (Atlantic, 1970) è uno dei grandi album della scena West Coast, frutto di contributi individuali e registrato in maniera certosina (la lavorazione del disco richiese più di 800 ore di lavoro in studio).
Uscito l’11 marzo 1970, l’album fu anche un grande successo di pubblico, raggiungendo la prima posizione della classifica di Billboard grazie a singoli di enorme popolarità. Woodstock, Teach Your Children, Our House e Carry On sono infatti le canzoni più famose, anche se tutto l’album è quasi Greatest Hits. In altri termini, Déjà Vu rappresenta un vero e proprio manifesto della “controcultura” di quegli anni.
E’ stato anche uno degli album più attesi della storia – per molti CSN&Y erano i “nuovi Beatles” – e contribuì in maniera netta al successo delle carriere soliste dei quattro membri e dei rispettivi (splendidi) dischi pubblicati subito dopo: After the Gold Rush di Neil Young, Stephen Stills di Stills, If I Could Only Remember My Name di David Crosby, e Songs for Beginners di Graham Nash. Un’ulteriore prova del loro stato di grazia.
Roberto Vivaldelli
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