Il progetto di Nescafé per città più verdi fa tappa a Ferrara: una collaborazione virtuosa con gli hotel partner per trasformare gli spazi urbani.
Cuore di plastica: il futuro dei nostri mari, visto con gli occhi dei bambini
Noi adulti siamo troppo disattenti e ci circondiamo di plastica inutile? Allora ci pensano i bambini ad aprirci gli occhi, con un video diventato virale.
Sorseggiare un drink con la cannuccia. Acquistare un’insalata in busta, mangiarla con le posate in plastica e gettare tutto nel bidone dell’indifferenziato. Buttare per terra un mozzicone di sigaretta. Purtroppo, per molti di noi questi sono gesti automatici. Così devono scendere in campo i bambini, con il loro sguardo disincantato, per metterci di fronte agli occhi l’assurdità di abitudini come queste. Perché, in fin dei conti, saranno proprio loro a pagare il prezzo della nostra imperdonabile disattenzione.
È il concept di “Cuore di plastica”, il video realizzato dal magazine Ohga! che sta circolando nei social network in queste ore. “Ho paura di respirare perché sento che l’aria è sporca, ho paura di andare al sole perché brucia troppo, tra poco avrò paura pure di fare il bagno. Quando tu eri piccolo come me, mica ti preoccupavi prima di tuffarti; anzi, non vedevi l’ora di farti il bagno. E io non merito la stessa cosa?”, scandiscono uno dopo l’altro i piccoli protagonisti, guardando in camera.
Ormai non c’è tempo da perdere, visto che abbiamo solo 12 anni di tempo per salvare il Pianeta dalla catastrofe. Così, se i “grandi” sono bloccati dalla propria indolenza, ci pensano i bambini a prendere le redini della situazione. “Apri bene le orecchie: da oggi le regole le faccio io. Usa una borraccia al posto di mille bottiglie, un bicchiere di vetro al posto di mille bicchieri di plastica, e basta con le cannucce: non sai bere direttamente dal bicchiere? Tieni il tuo mozzicone qui, che il mare non è il tuo posacenere”. Perché, concludono, “non si è mai troppo piccoli per fare la differenza, ma neanche troppo grandi per fare di questo mondo un posto migliore. Fallo per me!“.
Immagine in apertura © Ohga!
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dalla Basilicata alla Sicilia, passando per la Puglia: cambiamenti climatici e infrastrutture non all’altezza stanno creando una situazione insostenibile.
La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
La città governata dalla sindaca Anne Hidalgo sta per approvare un nuovo Piano climatico che prevede oltre 300 ettari di nuove aree verdi.
Tre organizzazioni ambientaliste incassano una storica vittoria contro il governo del Sudafrica: l’espansione del carbone va fermata.
Il rapporto dell’Ispra mostra neanche nel 2023 ci sono stati miglioramenti nella cura del territorio: si continua a cementificare a spron battuto.
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.