L’ondata di caldo eccezionale che sta colpendo la porzione occidentale del Canada ha provocato la morte improvvisa di 486 persone. A spiegarlo, nella giornata di mercoledì 30 giugno, sono state le autorità della nazione nordamericana, che hanno attribuito i decessi alle temperature totalmente fuori norma registrate a partire da venerdì 25 in numerose località.
Come funziona una “cupola di calore”
Oltre al record assoluto di 49,5 gradi centigradi raggiunto a Lytton, la colonnina di mercurio è arrivata a sfiorare i 48 gradi a Vancouver e ha superato i 46 gradi a Portland (nell’Oregon, Stati Uniti). A Seattle, inoltre, si è arrivati a 41,6 gradi. Tutto ciò è attribuito a quella che è definita una “cupola di calore”.
Graphic explaining the 'heat dome', which occurs when the atmosphere traps hot ocean air like a lid or cap, and combined with other weather changes, leads to heat waves #AFPgraphicspic.twitter.com/DVv8stOhbZ
Una massa di aria calda, a partire dal Messico, è risalita verso nord, dove ha incontrato condizioni anticicloniche che ne hanno permesso il mantenimento sul posto. Si è così innescato un fenomeno meteorologico chiamato subsidenza, che comporta la caduta verticale di aria calda dall’alto, il che provoca una compressione di quella che è al suolo, e ne innalza la temperatura.
In Canada e negli Stati Uniti temperature eccezionali
L’aria calda, quindi, proprio a causa dell’alta pressione non riesce a “scappare” dalla cupola, me viene schiacciata verso il basso, intrappolando così di fatto il caldo eccezionale. Si tratta di un meccanismo noto ai meteorologi, ma ciò che in questo caso è straordinario è la sua durata e intensità.
La temperatura normale per il periodo, in una città come Vancouver, è infatti di poco superiore ai 20 gradi. Ma a sorprendere c’è anche il fatto che nella stazione sciistica di Whistler, secondo il servizio meteorologico del Canada, si sono raggiunti i 42 gradi.
La “cupola di calore” potrebbe non muoversi fino alla fine della settimana
A preoccupare c’è inoltre il fatto che la “cupola di calore” dovrebbe rimanere sul posto fino alla fine della settimana. Soltanto a quel punto si prevede il sopraggiungere di venti che soffiano da quadranti occidentali, e che dovrebbero spostare l’aria calda verso la porzione centrale e orientale del Canada. Fino a quel momento, però, il circolo vizioso innescato dal fenomeno potrebbe perfino accentuarsi.
I didn't think it was possible, not in my lifetime anyway.
+49.6°C in Canada 🇨🇦 That is 121°F!
This is the story of the Canadian heat record that was crushed on 3 consecutive days by an unfathomable margin of +4.6°C (+8°F).
Tutto è poi aggravato dai cambiamenti climatici. Sebbene infatti non siano questi alla base dell’esistenza delle “cupole di calore”, il riscaldamento globale aumenta la temperatura media della terra e rende i fenomeni meteorologici estremi sempre più frequenti e violenti.
Ad Alert, nel Canada settentrionale, la temperatura ha raggiunto 21 gradi: non era mai successo. Nel frattempo, l’Alaska e la Siberia sono flagellate dagli incendi.
Si parla tanto di finanza climatica, di numeri, di cifre. Ma ogni dato ha un significato preciso, che non bisogna dimenticare in queste ore di negoziati cruciali alla Cop29 di Baku.
Basta con i “teatrini”. Qua si fa l’azione per il clima, o si muore. Dalla Cop29 arriva un chiaro messaggio a mettere da parte le strategie e gli individualismi.
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