Cosmesi naturale

Curare i piedi: come averli bellissimi, in poche mosse

Finalmente è estate. Voglia di abiti leggeri e sandali aperti, che lascino i piedi liberi. Allora devono essere a posto, curati e senza imperfezioni. Ecco allora come avere piedi perfetti e a prova di infradito

Finalmente è estate. Voglia di abiti leggeri e soprattutto di sandali aperti, che lascino i piedi liberi. Allora devono essere a posto, curati e senza imperfezioni. Ecco allora come avere piedi perfetti e a prova di infradito

Tre ricette naturali per pediluvi rilassanti

Per cominciare, occorre restituire ai piedi leggerezza e benessere. Per dare sollievo immediato ai piedi doloranti, provate questo pediluvio: in una bacinella piena di acqua tiepida, aggiungete due gocce di olio essenziale di limone e due di menta piperita. Immergete fino alle caviglie e rilassatevi per un quarto d’ora.

Se invece avete spesso le gambe gonfie, con il caldo la situazione può peggiorare e coinvolgere piedi e caviglie. Per ridurre il gonfiore, vale sempre il pediluvio in acqua a temperatura corporea o leggermente fresca, aggiungendo un paio di gocce di olio essenziale di cipresso e la stessa quantità di essenza di lavanda. Tenete i piedi a bagno un quarto d’ora, poi sdraiatevi sollevando piedi e gambe con due cuscini o appoggiando le piante dei piedi alla parete a formare un angolo di 45 gradi.

Altra ricetta decongestionante: sciogliete in una bacinella di acqua tiepida un bicchiere di aceto di mele, più sale e bicarbonato in parti uguali; tenete i piedi a bagno per una decina di minuti, poi procedete allo scrub con un prodotto specifico o con la pietra pomice. Come step finale, coccolateli massaggiandoli con olio d’oliva o di cocco o di mandorle dolci, e proteggeteli infine con un paio di calzini di cotone.

La routine da seguire a casa

Dopo un pediluvio rilassante e rivitalizzante con una polvere specifica o una miscela “fai da te”, è bene eseguire uno scrub delicato antiruvidità (perfette le spatole leviganti, o le creme esfolianti, meno aggressive e più soft rispetto alla pietra pomice o lavica), per poi applicare un balsamo emolliente e decongestionante, spesso a base di mentolo rinfrescante, timo antibatterico, o lavanda deodorante.

La pietra pomice o lavica è invece perfetta per essere usata soprattutto sui talloni, dove si formano ispessimenti cutanei che possono anche sfociare in vere e proprie fessure, molto dolorose. In questo caso, è indispensabile affidarsi a una brava estetista.

Mi raccomando, non usate mai attrezzi con lame: tagliarsi è facilissimo e il rischio di creare danni è veramente alto. Un’altra cosa da non fare da soli è tagliare le unghie, in particolare quella dell’alluce: anche in questo caso è necessario che lo faccia un professionista, perché si rischia sempre di tagliare in modo scorretto e di far crescere l’unghia incarnita.

Se proprio avete la necessità di accorciare le unghie, usate la lima. Dai lati verso il centro, delicatamente, sempre in un’unica direzione per non sfaldare le unghie.

Come cura intensiva, dopo un pediluvio o semplicemente dopo il bagno o la doccia, regalatevi un massaggio serale con olio di cocco, jojoba, mandorle dolci o anche con burro di karité. Alla fine, indossate un paio di calze in cotone leggero: eviterete di lasciare impronte ovunque!

Pedicure dall’estetista

Almeno ogni cinque, sei settimane, concedetevi una pedicure estetica, anche se siete uomini. Soprattutto se ci sono inestetismi o se sentite fastidio quando camminate, è indispensabile affidarsi ad un’esperta, che esegua una pedicure curativa per eliminare con precisione le parti ispessite.

Se poi si presenta il problema di callosità più o meno diffuse, sono allora indicati i trattamenti a base di urea o di acido glicolico in gel, studiati specificamente per l’epidermide dei piedi.

L’urea è una sostanza naturalmente presente nella pelle, ha una funzione idratante e rigenerante ma anche cheratolitica, questo significa che è in grado di sciogliere lo strato corneo dell’epidermide e di eliminare le cellule morte.

Poi, per restituire confort e benessere ai piedi, è perfetto un lento massaggio con dei balsami specifici, a base di burro di karité (emolliente e decongestionante), estratti di melissa, alghe rosse, citronella (purificante e deodorante), eucalipto (decongestionante e rinfrescante).

Regaliamoci un massaggio rilassante e decongestionante - Ingimage
Regaliamoci un massaggio rilassante e decongestionante – Ingimage

Il tocco finale: come applicare lo smalto senza fare pasticci

La parte più complessa, per noi donne, è probabilmente questa. Ma ci sono un paio di trucchi per semplificare l’operazione smalto:

Da sedute

La posizione migliore è da sedute, con le gambe piegate in modo da avere i piedi il più possibile vicini e comodamente raggiungibili. Sembra ovvio, ma non lo è. Se applicate lo smalto con la mano destra, tenete fermo il piede con la mano sinistra e iniziate dipingendo l’unghia del mignolo sinistro, in modo da andare verso destra. Questo, per non rischiare di passare sull’alluce con la mano. In altre parole: procedete da sinistra verso destra. Viceversa se siete mancine.

Usate colori neutri

Se non avete la mano ferma, usate colori piuttosto neutri. Più scura è la tonalità, più evidenti saranno eventuali sbavature. Ricordate che è sufficiente uno smalto rosa trasparente per dare ai piedi un aspetto più curato.

Se avete fretta…

Se siete di fretta, scegliete una formula “quick dry”, ad asciugatura rapida: in pochi minuti lo smalto sarà asciutto. Sappiate che questo tipo di smalto ha però una minore resistenza e durata rispetto a quello classico. Potete ovviare usando, il giorno dopo, un top coat fissante per impedire al colore di sbeccarsi. In questo modo, la vernice sarà infatti sigillata meglio all’unghia.

 

 

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