Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Curcuma, un potente antitumorale
Chi è in partenza per le vacanze non si dimentichi di portare con sé la curcuma: secondo quanto afferma un recente studio contrasta i tumori della pelle.
La curcuma, spezia già sotto osservazione dagli scienziati mondiali per le sue spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, è anche un potente antitumorale. Uno studio statunitense illustra infatti come la gialla radice freni la crescita del melanoma, il tumore della pelle tipico di chi si espone per molte ore al sole, e favorisca anche l’apoptosi, ovvero la morte delle cellule tumorali.
La curcuma si trova in vendita in polvere pura oppure miscelata ad altre spezie, nel curry. In alcuni negozi di alimenti naturali o nei negozi etnici è anche possibile acquistare la radice fresca, molto saporita e ricca di proprietà benefiche. Sia fresca che in polvere si usa come qualsiasi altra spezia, per insaporire i piatti. Noi vi consigliamo di inserirla nel riso a fine cottura, oppure di miscelarla a un buon formaggio fresco. Sarà salutare e sfiziosa.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo un’indagine dell’Irccs Neuromed, consumando elevate quantità di cibi ultra-processati le persone diventano biologicamente più vecchie rispetto all’età cronologica.
Ricercatori australiani hanno osservato che il consumo quotidiano di verdure crucifere abbassa la pressione sanguigna, riducendo del 5 per cento il rischio di infarto o ictus.
Un’indagine dell’Istituto superiore di sanità rivela una scarsa aderenza degli italiani alla dieta mediterranea: “scelte sempre più occidentalizzate e globalizzate”.
Delicato, confortevole, profumato, il risotto zucca, latte e tartufo accoglie le delizie dell’autunno, scaldando il cuore come il focolare di un camino.
Secondo i risultati di uno studio su 39mila adulti francesi, un consumo di cibi ultra-processati è associato all’insonnia cronica.
Se ne è discusso a un evento a Roma, a partire dalla proposta di legge per andare oltre gli allevamenti intensivi. Gli interventi di produttori, medici, veterinari, studiosi e politici.
Il governo è al lavoro sul decreto “contaminazioni” per l’agricoltura biologica che prevede limiti di tolleranza più elevati per i residui accidentali. Un testo che fa discutere.
La Giornata mondiale dell’alimentazione 2024 punta a sensibilizzare sul tema del diritto al cibo che non è ancora garantito a tutti, nonostante si sprechino grandi risorse per produrlo.