Due termini correlati che esprimono concetti leggermente diversi. Abbiamo chiesto aiuto a Vidas per capire.
Cose che è più facile fare in coppia
Se tra i buoni propositi di quest’anno c’è anche quello di iniziare a praticare sport, per esempio il nuoto o la corsa, coinvolgete anche il vostro partner, avrete più successo. Lo stesso discorso vale se volete smettere di fumare o cominciare ad alimentarvi in modo più sano. Coltivare abitudini salutari, in due, è molto più
Se tra i buoni propositi di quest’anno c’è anche quello di iniziare a praticare sport, per esempio il nuoto o la corsa, coinvolgete anche il vostro partner, avrete più successo. Lo stesso discorso vale se volete smettere di fumare o cominciare ad alimentarvi in modo più sano. Coltivare abitudini salutari, in due, è molto più facile. Specialmente se per “due” si intende una coppia.
Questa affermazione, che potrebbe apparire un’ovvia deduzione logica, è invece frutto di uno studio svolto dai ricercatori dello University College di Londra (UCL), recentemente pubblicato sulla rivista Internal Medicine.
La ricerca si è basata su un campione di 3722 coppie, sposate o comunque conviventi, di età superiore ai 50 anni che stavano partecipando a una ricerca sull’invecchiamento – English longitudinal study of ageing.
Secondo i ricercatori, quando entrambi gli elementi di una coppia sono coinvolti nel cambio di abitudini – iniziare una dieta, smettere di fumare, praticare sport – le possibilità di successo aumentano notevolmente. Condividere, insomma, sprona a raggiungere i propri obiettivi.
Dai dati raccolti è emerso per esempio che, tra le donne fumatrici, il 50 per cento è riuscito a smettere di fumare perché anche il partner si è impegnato a farlo, mentre il 17 per cento aveva un compagno già non fumatore e solo l’8 per cento ancora fumatore.
“Gli stili di vita poco salutari sono tra le principali cause di malattie croniche in tutto il mondo”. A parlare è Jane Wardle, una delle autrici dello studio, professoressa di psicologia nonché direttrice del Dipartimento di ricerca sul cancro dell’Health Behaviour Research Centre allo UCL.
“I principali stili di vita rischiosi sono il fumo, l’eccesso di peso, la mancanza di attività fisica, il consumo di alcool, una dieta povera di elementi nutritivi”, continua la ricercatrice. “Passare dalle cattive abitudini a quelle buone riduce i rischi di malattie, incluso il cancro.”
E se non avete un partner con cui condividere la dieta o la pratica sportiva? Niente paura, gli autori dello studio non escludono nessuno e suggeriscono di “appoggiarvi” a un collega o a un amico e supportarvi a vicenda. L’importante è iniziare.
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