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Damon Albarn torna con un nuovo disco ispirato ai paesaggi d’Islanda
Damon Albarn annuncia un nuovo album in uscita il 12 novembre prossimo, anticipato dalla title track The nearer the fountain, more pure the stream flows.
Dopo aver firmato con la casa discografica Transgressive records per la pubblicazione del suo prossimo disco e aver suonato alcune nuove tracce in occasione di Live at worthy farm, l’edizione digitale del Glastonbury festival, lo scorso 22 maggio, ora Damon Albarn, cantante, compositore e produttore, già fondatore di Blur, Gorillaz e The good, the bad & the queen, annuncia l’uscita del nuovo disco The nearer the fountain, more pure the stream flows, prevista per il 12 novembre prossimo.
Nell’ottobre 2019, Damon Albarn aveva annunciato un progetto con il medesimo titolo, che prende spunto dal poema Love and memory di John Clare, e ispirato ai suoi numerosi viaggi nell’incontaminata natura islandese (lo scorso gennaio il cantante ha anche ottenuto la cittadinanza sull’isola).
Inizialmente, il progetto era pensato come un tour dal vivo voce e piano che avrebbe dovuto toccare tutta Europa, accompagnato da un ensemble orchestrale e visual curati da un gruppo di filmmaker islandesi. Ma, a causa dello stop ai concerti dovuto all’emergenza sanitaria, il progetto live non è mai andato in porto.
Invece, durante il lockdown, Damon Albarn si è riavvicinato alla musica e alla scrittura e ha ulteriormente esplorato tematiche come la fragilità, la perdita, la nascita e la rinascita, dando vita a undici tracce che ha deciso di raccogliere in un album dal titolo The nearer the fountain, more pure the stream flows, proprio come il progetto che non era riuscito a portare a termine.
L’uscita del nuovo disco, che arriva a distanza di sette anni dall’ultimo album solista Everyday robots del 2014, è prevista per il 12 novembre prossimo per Trasgressive records, etichetta indipendente fondata da Tim Dellow e Toby L nel 2004, ma è già possibile ascoltare la title track.
L’album sarà disponibile in digitale, su vinile colorato in edizione limitata, cd e cassetta. La versione deluxe includerà anche un libro con copertina rigida e foto inedite, le scansioni dei testi originali scritti da Damon e dell’artowrk, insieme a un vinile trasparente, un file digitale in alta qualità e un 7” con un brano esclusivo tratto dalle sessioni di registrazione.
Ho attraversato un momento buio mentre scrivevo questo disco, che però mi ha portato a credere che può ancora esistere una sorgente pura.
“L’Islanda è un bel posto per meditare sugli elementi e le particelle”, ha detto Damon Albarn al magazine online Nme, “Ho cercato di sviluppare canzoni pop più formali partendo da alcune suggestioni musicali avvenute sull’isola. Volevo vedere dove mi avrebbe portato. A volte mi ha portato in Uruguay e Montevideo. Altre volte sono andato in Iran, Islanda o Devon. Con i viaggi ridotti, è stato bello poter fare un disco che mi ha portato in tutti questi posti”.
Proprio come la bellezza e il caos del mondo naturale a cui fa da colonna sonora, The nearer the fountain, more pure the stream flows documenta lucidamente il flusso emotivo della condizione umana in tutti i suoi estremi. Nel disco, Damon Albarn si presenta come uno storyteller dalle performance vocali straordinarie, tra arrangiamenti orchestrali, melodie intime e sonorità più elettroniche.
Parlando del nuovo disco, il cantante dei Blur e dei Gorillaz ha riferito di aver attraversato un momento buio mentre scriveva questo disco, che però lo ha portato a “credere che può ancora esistere una sorgente pura”. Fra i progetti per i primi mesi del 2022, c’è anche quello di portare il disco in tour insieme a una band e una sezione d’archi, mentre quest’estate, il cantautore si esibirà al Manchester international festival il 13 luglio e all’Edinburgh international festival il 24 agosto.
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