L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
In Danimarca il vento è arrivato a produrre il 100% del fabbisogno di energia
A fine febbraio in Danimarca l’eolico è arrivato a coprire tutta la domanda di energia, battendo un nuovo record.
Danimarca, il paese dove per un giorno tutto ha funzionato solo con energia eolica. Il 22 febbraio scorso l’eolico danese ha generato l’energia necessaria per coprire il 104 per cento del fabbisogno di elettricità del Paese. Secondo WindEurope, durante la giornata, la Danimarca ha generato 70 gigawattora di energia proveniente da parchi eolici situati sulla terraferma a cui si aggiungono altri 27 gigawattora prodotti da piattaforme offshore. Una quantità di energia che sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno medio di dieci milioni di case europee.
Danimarca, la regina dell’eolico
Grazie ai suoi 5.227 megawatt installati, nel 2016 l’eolico danese ha generato il 37,6 per cento del consumo totale di energia elettrica del Paese. E dire che l’anno scorso non è stato – meteorologicamente parlando – un anno estremamente positivo per l’eolico, colpito da venti meno forti del solito. Ma si sa: non può essere sempre record, soprattutto dopo un 2015 andato particolarmente bene, con diverse giornate segnate da record grazie a venti del 14 per cento superiori al normale, cosa che non si verificava dal 1994. Intanto si pensa al 2017, che se manterrà le promesse del 22 febbraio, si preannuncia un altro anno dai numeri interessanti.
La natura mutevole del vento
Jan Hylleberg, amministratore delegato della Danish wind industry association, ha commentato quanto avvenuto lo scorso 22 febbraio collocandolo all’interno di un percorso che ha visto l’eolico danese rafforzarsi anno dopo anno. “Dal 2008 – ha affermato – abbiamo registrato una crescita continua nella produzione di energia eolica e ogni anno abbiamo stabilito un nuovo record mondiale. Come previsto, questo trend non è continuato nel 2016 a causa dei venti deboli. Non mantenere una crescita continua è in una certa misura frustrante, ma d’altra parte, sta a ricordarci la natura mutevole del vento”.
Una turbina offshore da record
Forte dei risultati ottenuti anche in termini di ricchezza economica e posti di lavoro, i programmi di sviluppo dell’energia eolica in Danimarca continuano e pongono mete ambiziose. Entro il 2021, il Paese si aspetta di generare il 60 per cento dell’energia elettrica consumata attraverso il vento e diventare indipendente da tutti i combustibili fossili entro i prossimi 40 anni. Traguardi che potranno essere raggiunti grazie anche all’investimento continuo in tecnologia, come la turbina offshore lanciata da MHI Vestas offshore wind. Lo scorso 1 dicembre, al largo delle coste danesi, è stata testata una nuova turbina eolica da 9 megawatt di potenza che ha polverizzato i precedenti record di generazione di energia da turbine offshore attualmente disponibili in commercio. Il nuovo prototipo ha infatti prodotto 216 mila chilowattora nel corso di 24 ore. Una tecnologia innovativa che farà crescere ulteriormente la produzione di energia eolica, abbassandone i costi grazie al fatto che saranno necessarie meno turbine per soddisfare la capacità eolica di un parco offshore.
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