Vecchi e nuovi ogm sono sottoposti alle stesse regole, ma ora le cose potrebbero cambiare. Una petizione vuole evitare questo rischio.
Prestigiacomo firma decreto contro OGM
“Abbiamo tirato un grosso sospiro di sollievo anche se eravamo comunque convinti che il Ministro dell’Ambiente, insieme al Ministro Fazio, controfirmasse il decreto. A questo punto abbiamo agricoltura, salute e ambiente che sono sostanzialmente d’accordo nel respingere qualsiasi tipo di coltivazione OGM in Italia”. Ma qual è la situazione nel resto dell’Unione europea? “Il Paese
“Abbiamo
tirato un grosso sospiro di sollievo anche se eravamo comunque
convinti che il Ministro dell’Ambiente, insieme al Ministro Fazio,
controfirmasse il decreto. A questo punto abbiamo agricoltura,
salute e ambiente che sono sostanzialmente d’accordo nel respingere
qualsiasi tipo di coltivazione OGM in Italia”. Ma qual è la
situazione nel resto dell’Unione europea? “Il Paese dove si
coltivano più OGM a livello di ettari è la Spagna; ci
sono poi diversi Paesi che dopo aver coltivato OGM si sono
sostanzialmente fermati. Il classico caso è quello della
Germania, che a seguito di una valutazione sulla sicurezza
alimentare degli organismi geneticamente modificati ha
praticamente interdetto la coltivazione del mais Mon 810 sul suolo
tedesco”.
Ascolta l’intervista a Rolando Manfredini,
Coldiretti
Cos’è successo:
2006. L’imprenditore agricolo friulano e vicepresidente di
Futuragra, Silvano Dalla Libera, chiede insieme ad altri 400
agricoltori l’autorizzazione per poter coltivare mais geneticamente
modificato al Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali. Non riceve nessuna risposta, fa ricorso al TAR e poi al
Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato emette una sentenza (n. 183 del 19
gennaio 2010) che obbliga il Ministero delle Politiche agricole a
decidere in merito al rilascio dell’autorizzazione alla semina di
OGM entro 90 giorni.
Cosa deciderà il Ministero?
Il Ministro Zaia si è pubblicamente dichiarato contrario
all’introduzione di OGM e si è detto pronto a fare di tutto
per salvaguardare l’agricoltura italiana, il suo patrimonio e la
sua identità.
Abbiamo raccolto la sua testimonianza e quella di una rosa di
esperti, composta da medici, scienziati e da rappresentanti delle
aziende alimentari e del mondo dell’agricoltura convenzionale,
biologica e biodinamica.
Luca Zaia-
Ministro Politiche Agricole
“La soluzione di tutti i mali non sono gli OGM. Ad esempio,
dove si coltivano OGM gli agricoltori non guadagnano di
più”
Ascolta l’intervista
Roberto Pinton-
Segretario di Assobio
“Non si capisce come la fame nel mondo possa essere superata
coltivando della soia e del mais che servono come mangime
animale”
Ascolta l’intervista
Vandana Shiva-
Agronoma e scienziata indiana
“Gli OGM sono una di quelle false soluzioni che non solo non
risolvono la crisi del clima, la peggiorano”
Ascolta l’intervista
Stefano
Masini- Responsabile ambiente Coldiretti
“I consumatori apprezzano il made in Italy per valori di
biodiversità, l’OGM rende un prodotto agricolo e alimentare
anonimo”
Ascolta l’intervista
Claudio
Mazzini- Direzione Qualità Coop Italia
“Dal 1999 abbiamo deciso sui prodotti a marchio Coop di non
avere ingredienti che possono contenere o derivare da OGM”
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Roberta De
Natale- Responsabile Qualità Auchan e Sma
“Abbiamo intrapreso una politica del non OGM da anni e
garantiamo su tutti i nostri prodotti a marchio industriale, sulle
nostre filiere controllate e sui prodotti dell’ortofrutta l’assenza
di materie prime OGM”
Ascolta l’intervista
Pier Mario
Biava- Oncologo e medico del lavoro
“Quello che sbandierano i produttori OGM, cioè che
resistano ai pesticidi, comporta che di fatto se ne usino di
più per distruggere le erbacce e che poi questi pesticidi
arrivino a noi attraverso la dieta”
Ascolta l’intervista
Enrico
Marchetti- Responsabile politiche industriali e di filiera di
Federalimentare
“L’industria di fatto non produce alimenti OGM. C’è un
vero attore che fa da riferimento per qualunque scelta dell’impresa
alimentare: la scelta del consumatore”
Ascolta l’intervista
Giovanni
Legittimo- Responsabile segreteria tecnica Demeter
“Gli OGM vanno a toccare in negativo la biodiversità con
ricadute di tipo sociale, come l’asservimento degli agricoltori
alle ditte sementiere. La nostra ricchezza è la
biodiversità di sementi: l’agricoltura biologica e biodinamica
la salvaguardano”
Ascolta l’intervista
Ovidio
Marzaioli- Responsabile energia e ambiente Movimento
Consumatori
“Noi dobbiamo tutelare la salute innanzitutto. Abbiamo
straordinarie produzioni tipiche e di qualità superiore.
L’utilizzo di OGM porta alla massificazione di produzione, che va
contro l’idea del made in Italy e contro la produzione di
qualità”
Ascolta l’intervista
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