Secondo uno studio l’incidente petrolifero del 2010 ha causato malattie croniche nelle femmine di delfino che avrebbero provocato un’elevatissima mortalità della loro prole.
Disastro Deepwater Horizon: tutti i nomi dei responsabili
L’agenzia di stampa Reuters ha pubblicato il factbox con le aziende coinvolte nella sua costruzione e gestione, oggi tutte co-responsabili del disastro ambientale nel Golfo del Messico. Transocean Ltd (RIGN.S)…
Transocean Ltd (RIGN.S) (RIG.N) – La compagnia con sede a Zurigo, in Svizzera, è la proprietaria della piattaforma petrolifera di trivellazione Deepwater Horizon. Le trivelle sono entrate in azione nel 2001 per un’operazione di prospezione nell’area di Macondo, a partire da 40 miglia di distanza dalla costa della Louisiana.
BP Plc (BP.L) (BP.N) – La British Petroleum ha affittato la piattaforma dalla Transocean per circa 500.000 dollari al giorno. BP è l’operatore del progetto da cui ricava una percentuale del 65% degli utili.
Anadarko Petroleum Corp (APC.N) – La compagnia di Houston possiede una partecipazione finanziaria (non operativa) del 25%.
Cameron International Corp (CAM.N) – Questa compagnia di Houston è il fornitore dei sistemi in equipaggiamento per la prevenzione di esplosioni e incendi (blowout preventer). Tali sistemi dovrebbero entrare in azione in caso di flussi incontrollati di petrolio o di gas. I sistemi installati sulla Deepwater Horizon non hanno funzionato.
Halliburton Co (HAL.N) – La compagnia di servizi petroliferi e militari, che ha i suoi quartier generali a Dubai e a Houston e che tra i suoi vertici ha annoverato Dick Cheney e Donald Rumsfeld, è la fornitrice di servizi della Deepwater Horizon. Tra i quali, ha provveduto alla cementificazione della base e alle strutture edili (che sono collassate il 22 aprile).
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Più di 20 miliardi di dollari per il disastro incalcolabile causato dalla Bp nel golfo del Messico. Questa volta la multa per la Deepwater horizon è definitiva.
Dopo più di cinque anni dal disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, cominciato il 20 aprile 2010 nelle acque del golfo del Messico, la British Petroleum (Bp) ha accettato di pagare una multa da 18,7 miliardi di dollari per chiudere una volta per tutte l’azione legale che gli Stati Uniti e altri stati federali
Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.
Le principali compagnie petrolifere abbandonano l’obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas. L’ultimo annuncio in questo senso arriva da Bp.
La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.
Dal 15 ottobre al 1 dicembre, i riscaldamenti si potranno accendere ovunque in Italia. Troppi ancora gli impianti a metano, meglio le pompe di calore.
La vera portata del disastro ambientale è ancora in fase di studio, la National Wildlife Federation ha però pubblicato uno studio sugli impatti sulla biodiversità.