Punte di 47,4°C nella capitale indiana, che diventano 55°C percepiti a causa dell’umidità: disposta la chiusura delle scuole per motivi di salute.
- Scuole chiuse in anticipo a Delhi, la capitale dell’India, dove si sono registrati fino a 47,4°C: quelli percepiti, a causa dell’umidità, sono stati 55.
- Il caldo sta condizionando anche le elezioni in corso: l’affluenza è in calo, il governo ha istituito una task force.
- Nel frattempo regioni come Kerala e Tamil Nadu sono battute da piogge fortissime.
Chiuso per caldo. Le autorità della capitale indiana, Delhi, hanno deciso di chiudere anticipatamente le scuole per le vacanze estive, a causa delle temperature eccezionalmente alte che hanno raggiunto in questi giorni i 47,4°C. La decisione è stata presa per tutelare la salute degli studenti e del personale scolastico.
L‘ufficio meteorologico indiano ha lanciato un’allerta per le “gravi ondate di caldo” previste per la settimana in corso, con un picco di 47,4°C registrato lunedì nel sobborgo di Najafgarh, che ha spinto le autorità a prendere misure drastiche per proteggere la popolazione.
Non solo Delhi: caldo anomali in molte regioni indiane
Non solo Delhi, ma anche altri stati indiani come Haryana, Madhya Pradesh, Punjab e Rajasthan, hanno seguito l’esempio ordinando la chiusura delle scuole. Queste misure riflettono l’intensità della crisi climatica, che sta rendendo le ondate di caldo sempre più lunghe, frequenti e intense, come dimostrato da anni di ricerca scientifica. Il Dipartimento meteorologico indiano ha sottolineato l’impatto del caldo sulla salute, soprattutto per neonati, anziani e malati cronici. E il recente picco di 47,4° non è neanche un record: nel maggio 2022, alcune parti di Delhi hanno toccato i 49,2°C evidenziando la tendenza all’aumento delle temperature estreme.
Il caldo sta influenzando anche le elezioni
L’emergenza climatica non ha solo conseguenze sulla salute, ma anche sulle attività politiche. Il prossimo turno di votazioni nelle elezioni indiane, che dureranno sei settimane, si terrà sabato a Delhi.
L’affluenza alle urne è in calo, con gli analisti che attribuiscono questa diminuzione al caldo insopportabile, oltre che alla previsione di una vittoria facile per il primo ministro Narendra Modi, che corre per un terzo mandato. La commissione elettorale indiana ha istituito una task force per esaminare l’impatto delle ondate di caldo e dell’umidità prima di ogni turno di voto.
Nel frattempo, gli stati meridionali dell’India, come Tamil Nadu e Kerala, sono stati colpiti da forti piogge negli ultimi giorni. Tempeste intense hanno flagellato altre parti del Paese la scorsa settimana, inclusa Mumbai, la capitale finanziaria, dove forti venti hanno abbattuto un cartellone pubblicitario, causando la morte di 16 persone e intrappolando altre dozzine.
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