Detergenti in pastiglie che si sciolgono in acqua: così Enzers abbatte il consumo di plastica per le pulizie

Chi sceglie i detergenti ecologici di Enzers acquista solo le pastiglie di principio attivo, da sciogliere in acqua riutilizzando i flaconi.

  • Ogni anno finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di plastica monouso.
  • I flaconi in plastica per la pulizia della casa e della persona sono ancora quasi tutti usa e getta.
  • Ma perché buttare qualcosa che tecnicamente si potrebbe riutilizzare all’infinito?
  • La startup torinese Enzers produce detergenti ecologici in pastiglie da sciogliere in acqua.

“Detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via”, questa la definizione da vocabolario della locuzione usa e getta. Una formula molto amata nel pieno del consumismo anni Ottanta, quando il mondo andava veloce e servivano soluzioni pratiche e immediate, perché nessuno aveva tempo da perdere né consapevolezza delle conseguenze sull’ambiente. Oggi per fortuna le cose stanno cambiando e questa locuzione comincia a far alzare più di un sopracciglio: getta cosa? E soprattutto getta dove? Molti flaconi in plastica per l’igiene personale e la pulizia della casa con cui abbiamo a che fare quotidianamente, per esempio, sono ancora usa e getta: li compriamo al supermercato e, dopo poche settimane, li buttiamo via e ne acquistiamo altri, in un circolo vizioso deleterio per il pianeta. Questo anche se, in realtà, la plastica potrebbe essere riciclata (quasi) all’infinito. Di conseguenza ogni anno finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di plastica monouso che rappresentano l’80 per cento dei rifiuti in ambiente marino. Da queste considerazioni sono partiti Ali SleimanDavid Mihalache quando hanno fondato Enzers, startup torinese che si propone di fornire un’alternativa ecologica ai tradizionali prodotti per la pulizia della casa e della persona. Una realtà che fa parte dell’ecosistema di startup naturalmente sostenibili LifeGate Way.

come funziona Enzers
I detergenti Enzers sono venduti in tab che si sciolgono in acqua @ Enzers

Perché buttare via qualcosa che può durare per sempre?

Partiamo da un dato: un normale detergente è composto per il 95 per cento da semplice acqua (sì, quella che scorre dai rubinetti) che solitamente viene trasportata dai camion, con tutto ciò che ne consegue in termini di inquinamento ed emissioni di CO2. Per ovviare a questo problema, Enzers racchiude il principio attivo detergente in comode pastiglie da sciogliere in acqua, acquistabili in confezioni da 3, 6 o 12, un po’ come le capsule del caffè. Ogni pastiglia equivale a 500 millilitri di soluzione detergente. In questo modo si riduce al minimo l’impronta di CO2 generata durante la spedizione, assicurando al cliente finale un risparmio del 67 per cento rispetto alla media di mercato.

Le tabs dei detergenti ecologici Enzers sono abbinate a flaconi in plastica “usa e non getta” in R-PET 100 per cento riciclato, che si acquistano una tantum e sono riutilizzabili per sempre. Anche tutti i materiali di spedizione e gli involucri delle pastiglie sono riciclabili, mentre le buste di spedizione sono compostabili e gli inchiostri utilizzati sono a base di acqua. Per tutti questi motivi Enzers ha ottenuto la Plastic Negative Workplace Certification da rePurpose Global, piattaforma nata con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la rimozione della plastica nel mondo.

Come funzionano i detergenti ecologici Enzers

La mission è quella di ridurre il consumo di plastica monouso, offrendo soluzioni ricaricabili facili, economiche ed efficaci. La parola chiave è ”facile”: Enzers cerca di fare in modo che il rispetto per l’ambiente diventi la scelta più semplice, immediata e sostenibile per tutti. Finora, infatti, molti sono stati scoraggiati dall’abbandonare i detersivi tradizionali, perché le alternative ecologiche in commercio non pulivano in modo soddisfacente. Oltre al fatto, non secondario, che erano molto dispendiose. I detergenti Enzers invece sono enzimatici, cioè sostituiscono i tradizionali agenti chimici con microrganismi ed enzimi naturali che garantiscono un’efficienza sgrassante, una pulizia approfondita e una disinfezione controllata. Con il loro ph neutro o leggermente alcalino, sono sicuri anche per gli utenti e non irritano la pelle. Per giunta sono vegan, non testati sugli animali, facilmente biodegradabili e non impattanti sulle acque reflue.

Attualmente l’azienda produce un sapone mani e alcune referenze per la pulizia della casa, ma, forte di una community di utenti sempre più vasta ed entusiasta, sta ampliando la sua offerta verso prodotti come il dentifricio, il detersivo per la lavatrice e quello per la lavastoviglie. Per ora i detergenti ecologici Enzers sono acquistabili sul sito ufficiale della startup e presso un grande rivenditore online, ma presto sbarcheranno anche sugli scaffali di supermercati e negozi selezionati.

 

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