Il gatto deve essere accompagnato con intelligenza verso il fine vita. Ma basta poco per rendere la sua terza età più agevole e accettabile.
Diarrea acuta nel cane, i consigli dell’esperto
La diarrea acuta è un fenomeno frequente nei cani di ogni età. Ecco i consigli per curarla e prevenirla nel modo migliore.
Succede spesso. A ogni età e in ogni condizione. La diarrea acuta – come il vomito del resto – è un sintomo che si nota spesso nei nostri amici a quattro zampe. Nella maggior parte dei casi si tratta di segni clinici legati a disturbi gastrointestinali di scarsa gravità, che possono risolversi da soli o rapidamente dopo una terapia sintomatica appropriata. Altre forme, quali alcuni tipo di gastroenterite virale e la gastroenterite emorragica, hanno un carattere più fulminante e sono potenzialmente letali. Abbiamo chiesto delucidazione in merito a questa sintomatologia al dottor Giuseppe Febbraio, medico veterinario, specializzato in gastroenterologia ed endoscopia animale del team MyLav.
Come si diagnostica una diarrea acuta e quando dobbiamo preoccuparci?
La diagnosi delle patologie gastrointestinali acute si basa in larga misura sulla storia clinica del cane e sui risultati degli esami clinici e di laboratorio effettuati. Spesso è indicata una terapia sintomatica razionale per migliorare i sintomi e accelerare la guarigione. I pazienti che mostrano depressione, disidratazione, febbre associati a diarrea acuta devono essere attentamente valutati e sottoposti a esami per l’identificazione delle anomalie sistemiche. Inoltre, una visita approfondita ottenuta ponendo domande accurate al proprietario, consente di stabilire se la diarrea – e il vomito a essa associato – derivino da una patologia gastrointestinale, se siano secondarie a disfunzioni organiche oppure rappresentino la conseguenza di palesi errori di gestione di un piano nutrizionale. Diventa dunque importante raccogliere informazioni relative all’ambiente in cui vive il cane, alle eventuali terapie in atto, alla dieta e alle possibile esposizione a tossine e agenti infettivi.
Ci sono differenze fra le diarree acute in cani giovani e quelle di adulti o soggetti anziani?
I cani giovani sono predisposti a forme gastroenteriche di natura dietetica, parassitaria e infettiva. Negli adulti il vomito e la diarrea devono indurre il sospetto di disturbi alimentari, metabolici o alterazioni della permeabilità intestinale. Gli animali che vivono all’aria aperta o sono lasciati liberi di vagare in libertà sono i più esposti a contrarre forme gastroenteriche parassitarie tossiche e infettive. Gli stress ambientali, inoltre, possono scatenare forme di diarrea acuta e intermittente, ma sono più comuni nei cani da lavoro (cani Poliziotto, da ricerca in caso di terremoti o valanghe per esempio) o da competizione.
Che ruolo ha l’alimentazione nella genesi della diarrea acuta del cane?
I problemi dietetici ( quindi le reazioni avverse al cibo, l’ingestione di alimenti avariati o di materiali indigeribili) sono fra le cause più comuni di diarrea acuta. Gli errori alimentari sono più frequenti nel cane che nel gatto, e per il medico veterinario diventa dunque fondamentale conoscere il tipo di dieta del soggetto. Per esempio, l’ingestione di cibi di scarsa qualità, di enterotossine batteriche, conseguenti a somministrazione di carne cruda contaminata (in particolare d’estate), la sovralimentazione (errore frequente con i soggetti di piccola taglia), i cambi bruschi o frequenti di dieta, l’eccesso di avanzi della tavola magari dati come “premio” al cane, e i cambi di alimentazione sono le cause più frequenti.
Inoltre, quando la dieta viene modificata improvvisamente alcuni cani (soprattutto cuccioli) non sono in grado di digerire o assorbire determinati nutrienti finché l’intestino non si è adattato. È opportuno sottolineare che non stiamo parlando d’intolleranza o allergia alimentare (espressioni spesso abusate), ma facciamo riferimento alla necessità degli enzimi intestinali di adattarsi a nuovi ingredienti. Le prove con le diete “ipoallergeniche” sono maggiormente indicate per i quattrozampe che presentano segni clinici più cronici.
Proprio gli errori di gestione alimentare sono frequenti in estate e nel primo autunno a causa della preoccupazione di molti proprietari di una momentanea inappetenza dei propri animali spesso (ma non sempre) dovuta al caldo. Infatti, quando fa più caldo si tende più spesso a dare avanzi della tavola o alimenti non consoni alle abitudini quotidiane del cane d’appartamento, magari fiaccato dall’afa, dai cambiamenti climatici o – se maschio – dai calori delle femmine nel periodo autunnale. Una buona gestione del piano alimentare, quindi, è la soluzione migliore per curare e prevenire le diarree acute.
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