Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Dieta mediterranea vs dieta povera di grassi. Per la salute del cuore vince la prima
Secondo uno studio la dieta mediterranea è più efficace nel prevenire il ripetersi di eventi cardiovascolari rispetto a un’alimentazione a basso contenuto di grassi.
- Uno studio ha confrontato i benefici della dieta mediterranea e di una dieta a basso contenuto di grassi nella prevenzione cardiovascolare secondaria.
- I ricercatori hanno coinvolto mille partecipanti con malattia coronarica accertata monitorandoli per sette anni.
- In 198 partecipanti si è verificato un evento cardiovascolare: di questi 87 avevano seguito la dieta mediterranea, 111 la dieta povera di grassi.
La dieta mediterranea e un regime alimentare povero di grassi contribuiscono entrambi alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Ma i benefici dell’alimentazione mediterranea sarebbero maggiori nella prevenzione secondaria e quindi nel contrastare il ripetersi di un evento cardiovascolare. A dirlo è uno studio dell’ospedale universitario Reina Sofia di Córdoba, in Spagna, pubblicato sulla rivista The Lancet.
La dieta mediterranea comprende anche grassi monoinsaturi come quelli dell’olio extravergine di oliva © iStock
Lo studio: diete a confronto nella prevenzione secondaria degli eventi cardiovascolari
I ricercatori hanno diviso in due gruppi 1.002 pazienti, in maggioranza uomini, di età compresa tra i 20 e i 75 anni, con malattia coronarica accertata: un gruppo è stato invitato a seguire la dieta mediterranea, l’altro gruppo, invece, una dieta povera di grassi.
L’alimentazione mediterranea prevedeva tra il 35 e il 38 per cento di grassi (22 per cento monoinsaturi e 6 per cento polinsaturi), mentre quella a basso contenuto di grassi comprendeva meno del 30 per cento di grassi (12 per cento monoinsaturi e 6-8 per cento polinsaturi). Obiettivo principale dello studio era valutare la comparsa di nuovi eventi cardiovascolari come infarto e ictus all’interno dei due tipi di dieta.
Dopo sette anni di monitoraggio dei partecipanti attraverso visite e controlli, 198 persone avevano registrato un evento cardiovascolare: di queste 87 (il 17,3 per cento) appartenevano al gruppo della dieta mediterranea, mentre 111 (il 22,2 per cento) in quello della dieta a basso contenuto di grassi.
Dieta mediterranea: i benefici sono superiori
In conclusione, lo stile alimentare mediterraneo ha mostrato benefici superiori alla dieta a basso contenuto di grassi nel prevenire l’insorgenza di infarto miocardico, rivascolarizzazione, ictus ischemico, arteriopatia periferica e morte cardiovascolare.
Secondo i ricercatori, i risultati sono altamente rilevanti per la pratica clinica, a sostegno di questo tipo di alimentazione per prevenire il ripetersi di malattie cardiovascolari.
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