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Distanti ma non soli. Vidas lancia uno sportello psicologico a distanza per operatori e cittadini
Fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus Vidas ha avuto un punto fermo: garantire la massima tutela ai pazienti assistiti, tra i più fragili perché già gravemente malati, e ai loro familiari, nel territorio più colpito dalla Covid-19, la Lombardia. Per farlo ha lanciato la campagna Vidas non si ferma, con l’obiettivo di contribuire a ridurre la pressione sulle strutture
Fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus Vidas ha avuto un punto fermo: garantire la massima tutela ai pazienti assistiti, tra i più fragili perché già gravemente malati, e ai loro familiari, nel territorio più colpito dalla Covid-19, la Lombardia. Per farlo ha lanciato la campagna Vidas non si ferma, con l’obiettivo di contribuire a ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere allargando ancora di più la rete dell’assistenza domiciliare. Con il passare dei giorni è stato evidente come Vidas potesse dare il suo contributo anche su un altro terreno che da sempre ci vede in prima linea: il sostegno psicologico.
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Distanti ma non soli si propone come servizio di supporto psicologico a distanza, un pronto intervento per operatori sanitari che si prendono cura delle persone nel tempo della Covid-19 e un servizio al lutto per tutti i cittadini che perdono una persona cara, un’esperienza dolorosa che in questa emergenza rischia di essere addirittura traumatica.
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Distanti ma non soli: a fianco di chi cura
Abbiamo pensato a un servizio aperto a tutti gli operatori sanitari coinvolti in questa emergenza, perché prendersi cura delle persone nel tempo della Covid-19 significa sperimentare l’intero ventaglio delle emozioni e dei sentimenti umani, in una cornice di urgenza e costante incertezza. È una grande prova per chiunque, anche se si ama il proprio lavoro e si è disposti a pagare un duro prezzo pur di salvare vite umane e di non lasciare sole le persone. Si possono compiere atti eroici ma si rimane esseri umani, con i propri bisogni, le proprie paure e la propria vulnerabilità.
Può capitare che in questa situazione gli operatori sanitari abbiano il desiderio di condividere quanto stanno vivendo, di essere ascoltati, di avere uno spazio e un tempo tutto per sé in cui un altro essere umano sia al loro servizio e non li lasci soli.
È quanto Vidas vuole offrire a tutti gli operatori, sanitari e non, che ne sentono la necessità, attraverso una linea telefonica dedicata che può accogliere i loro bisogni, nel qui e ora, con competenza ma anche nell’informalità di una telefonata. All’altro capo del telefono una psicologa di Vidas, che può supportare l’operatore per allentare la tensione, condividere sentimenti, ascoltare o avere una consulenza su cosa fare con i propri familiari o con i pazienti.
Il servizio è attivo al numero 344.094.8447 tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Distanti ma non soli: a fianco di chi rimane
È un servizio gratuito aperto a tutta la cittadinanza in un frangente in cui le condizioni della perdita di un proprio caro sono complesse più che mai. Non poter assistere il proprio caro con continuità, non poter stare vicino alla persona nelle ultime ore della sua vita, non poterla salutare, vegliare, accompagnare al cimitero, può rendere il dolore ancora più intenso.
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Il servizio di supporto al lutto, che Vidas offre regolarmente a tutti i familiari dei propri assistiti, è aperto a tutta la cittadinanza attraverso una linea telefonica dedicata al numero 348.850.7331 tutti i giorni dalle 9 alle 19.
A rispondere una psicologa competente in cure palliative ed elaborazione del lutto che potrà fornire consulenza e supporto anche su come comunicare la perdita all’interno delle famiglie, con i bambini e gli adolescenti.
Per supportare tutti questi servizi attraverso la campagna #Vidasnonsiferma è possibile donare o attivare una campagna di raccolta fondi su Rete del dono a questo link.
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