Secondo un nuovo studio il rischio di incendi boschivi nell’area mediterranea potrebbe aumentare a causa dei cambiamenti climatici.
Dite addio alla Statua della Libertà (e a un quinto del patrimonio dell’umanità)
Chi non ricorda il film catastrofico di Roland Emmerich, The day after tomorrow (2004), in cui New York veniva sommersa dall’acqua e dal ghiaccio a causa del clima impazzito? Alle fantasiose immagini del grande schermo potrebbero, tra pochi decenni, sostituirsi immagini reali. Secondo uno studio congiunto delle Università di Innsbruck e di Potsdam e
Chi non ricorda il film catastrofico di Roland Emmerich, The day after tomorrow (2004), in cui New York veniva sommersa dall’acqua e dal ghiaccio a causa del clima impazzito? Alle fantasiose immagini del grande schermo potrebbero, tra pochi decenni, sostituirsi immagini reali.
Secondo uno studio congiunto delle Università di Innsbruck e di Potsdam e pubblicato sulla rivista Environmental research letters, infatti, se l’aumento della temperatura globale supererà i 3 gradi, spariranno dalla faccia della Terra numerosi siti di interesse culturale insieme alle comunità costiere a cui appartengono.
La ricerca voleva vedere quanti dei 720 siti Unesco avrebbero rischiato di sparire nei prossimi duemila anni a causa dell’innalzamento dei mari; secondo gli autori, però, gli effetti del riscaldamento globale si manifesteranno molto prima.
Riferendosi anche a studi recenti pubblicati dopo l’ultimo rapporto Ipcc, il team di ricerca austro-tedesco ritiene che il Panel sottostimi l’innalzamento degli oceani previsto per i prossimi decenni, suggerendo che il livello delle acque non aumenterà di 26-82 cm entro il 2100, bensì di 70 cm-1,2 m entro fine secolo e di 2-3 metri entro il 2300.
Secondo gli autori Ben Marzeion e Anders Levermann i siti Unesco minacciati sono un quinto; tra questi figurano Statua della Libertà, Torre di Londra, Opera house di Sidney, ma anche Torre di Pisa e Laguna di Venezia.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dallo sbiancamento dei coralli alla siccità, dallo scioglimento dei ghiacciai all’erosione costiera. Una galleria fotografica che mostra gli effetti tangibili del riscaldamento globale.
Gli abitanti di Shishmaref, piccolo villaggio a nord dello stretto di Bering, hanno deciso di spostare il paese per sfuggire all’innalzamento del mare.
Dopo le sue prove il sollevatore di pesi di Kiribati inscena un buffo balletto per focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sui cambiamenti climatici.
L’aumento delle temperature globali rischia di causare l’estinzione di numerose specie di anfibi venezuelani e rappresenta un campanello d’allarme per il mondo intero.
Dietro ai negoziati che hanno visto al lavoro a Le Bourget giorno e notte per tredici giorni 19.385 delegati di 195 Paesi in 2.500 meeting, ci sono alcuni protagonisti che hanno avuto un ruolo di spicco . Molti si sono impegnati per trovare accordi coraggiosi, altri hanno frenato, rischiando di far fallire per l’ennesima volta la conferenza
In vista della Conferenza sul clima aumenta il numero di imprese impegnate nella riduzione della propria impronta ecologica.
Un reportage del New York Times ha raccontato il lavoro di un team di ricercatori impegnati a studiare l’allarmante scioglimento dei ghiacci della Groenlandia.
A causa del riscaldamento globale molti rettili il cui sesso è determinato dalla temperatura cui sono sottoposte le uova rischiano di estinguersi.