Per la prima volta, una donna indigenarappresenterà la Colombia presso le Nazioni Unite. Si chiama Leonor Zalabata Torres ed è un personaggio politico, oltreché dentista, scrittrice, cronista e attivista per i diritti umani. Nata il 5 luglio 1954, è un’indigena, appartenente all’etnia Ica: una piccola minoranza della nazione sudamericana, la cui popolazione è stimata in meno di 15mila persone.
Aquí está nuestra nueva embajadora ante la ONU en Nueva York, Leonor Zalabata Torres. Que orgullo, que en el corazón del mundo occidental, este esta voz diversa, simbólica y de ruptura. Así es @petrogustavo: ¡las bases sociales deben estar al frente! pic.twitter.com/N5BcmdMJJT
— José Luis Bohórquez (@JLuisBohorquez) July 19, 2022
Chi è Leonor Zalabata Torres
La sua nomina è stata annunciata dal presidente eletto colombiano, il progressista Gustavo Petro, che succederà il 7 agosto prossimo all’ultra-conservatore Iván Duque. Si tratta, dunque, di una delle “svolte” promesse dal nuovo leader sudamericano durante la campagna elettorale.
Leonor Zalabata Torres, 58enne, proviene da una comunità stabilita ancestralmente nella Sierra Nevada di Santa Marta: un imponente massiccio montagnoso che si estende lungo la costa caraibica. Ma soprattutto una zona particolarmente “calda”, nella quale abbondano le piantagioni dedicate al narcotraffico. E nella quale, di conseguenza, la presenza di gruppi armati è particolarmente elevata.
Per la Colombia si tratta di una svolta
Si tratta di un cambiamento epocale per la Colombia, dal momento che, finora, soltanto chi aveva seguito una carriera diplomatica – ed era membro di gruppi conservatori – aveva potuto rappresentare la nazione presso le istituzioni dell’Onu.
Bogota, Jul 19 (Prensa Latina) Arhuaca social leader Leonor Zalabata Torres will be Colombia's new ambassador to the United Nations (UN), President-elect Gustavo Petro announced through his Twitter account. https://t.co/0txIkD1NK5
L’attivista partecipò in particolare al processo di pace che portò al disarmo delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). Dieci anni prima aveva anche ricevuto la prima borsa Anna Lindh, creata in omaggio alla ministra svedese assassinata nel 2003, per il suo impegno nella difesa dei diritti, della cultura e dell’identità del popolo Ica.
Pace, giustizia sociale e giustizia ambientale
Leonor Zalabata Torres, in un’intervista rilasciata ad una radio colombiana, ha affermato di essere felice dell’incarico e ha promesso che il suo lavoro si concentrerà su tre caposaldi, in particolare: pace, giustizia sociale e giustizia ambientale.
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