
Uno studio ha evidenziato un’associazione tra un maggiore consumo di yogurt e tassi più bassi di cancro al colon prossimale.
Le vitamine sono essenziali per lo sviluppo di alcune funzioni organiche. Ecco tutte le fonti alimentari attraverso cui integrarle.
Le vitamine sono tutte quelle sostanze nutrienti che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare in quantità sufficienti, richiedendone pertanto l’assunzione attraverso l’alimentazione. Eppure questi composti sono essenziali per l’organismo perché, proprio grazie alla loro funzione catalizzatrice, favoriscono diversi processi organici anche se senza parteciparvi direttamente.
A differenza di altri composti, le vitamine bisogna assumerle in quantità limitate. Ma quali sono gli alimenti che contengono i vari gruppi di queste sostanze?
Ortaggi verdi e gialli (carote, spinaci, broccoletti, piselli, peperoni, prezzemolo, zucca), uova, burro, oli di fegato di pesce, banane, albicocche e ciliege.
Cereali integrali, fegato, carne di maiale, fagioli, noci e nocciole, lenticchie, orzo, lievito di birra, soia.
Lievito di birra, fegato, noci, nocciole, orzo, piselli, fagioli, uova, latte.
Lievito di birra, fegato, rognone, cereali integrali, germe di grano, pesce, pollame, noci, nocciole.
Fegato, pappa reale, germe di grano, rognone, cuore, lievito di birra, semi di girasole, tuorlo d’uovo.
Carne, cereali integrali, lievito di birra, vegetali verdi, germe di grano, semi di girasole, grano saraceno e banane.
Cereali integrali, agrumi, lievito di birra e fegato.
Fegato, rognone, carne, pesce, latte.
Fegato, lievito di birra, germe di grano, albicocche e arachidi.
Agrumi, kiwi, peperoni, prezzemolo, patate, pomodoro, cardo, frutta fresca in generale e la maggior parte delle verdure.
Tuorlo d’uovo, pesce, olio di fegato di pesce, avena, burro, mitili, tonno e salmone, mandorle, ribes.
La maggior parte degli oli vegetali, germe di grano, quasi tutti i semi, uova, vegetali verdi, fegato, latte, noci, noccioline, leguminose e cereali integrali.
Fonte EuroSalus
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Uno studio ha evidenziato un’associazione tra un maggiore consumo di yogurt e tassi più bassi di cancro al colon prossimale.
L’aderenza alla dieta mediterranea è stata associata dai ricercatori a una salute cerebrale ottimale, con una migliore integrità della sostanza bianca, riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo.
In Italia lo spreco di cibo è cresciuto, basterebbe però che ognuno di noi lo tagliasse di 50 grammi ogni anno per raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030.
Dalla crema di ceci e bergamotto al burger di fagioli neri, ecco 5 idee per portare in tavola i legumi, buoni per noi e per il Pianeta.
Nonostante le varie forme di greenwashing, il mercato del bio in Italia resiste e cresce. I dati del Rapporto Bio Bank 2024.
Il giudice ha dato ragione a Greenpeace: entro il 2030 i Paesi Bassi dovranno abbassare i livelli di azoto in metà delle aree interessate dall’inquinamento.
Più frutta e verdura, meno salumi e dolci. E poi più tempo lento in cucina. Le tendenze sui consumi alimentari per il 2025 secondo il Rapporto Coop.
L’associazione è stata osservata in uno studio statunitense. Consumando molta carne rossa processata il rischio di demenza aumenta del 13 per cento, il declino cognitivo soggettivo del 14 per cento.
Il fotografo George Steinmetz ha girato il mondo per raccontare la produzione di cibo e ha raccolto i suoi scatti in un libro che ci restituisce più consapevolezza su quello che mangiamo.