I dati emersi dall’ultimo rapporto Ismea, l’ente pubblico che analizza il mercato agro-alimentare, ci obbligano a riflettere sul costo del cibo e su come buona parte del prezzo pagato non arrivi agli agricoltori.
A Dubai apre il primo supermercato sostenibile e amico delle api
A Dubai si trova il primo supermercato che mette al centro l’ecologia e le api. Con il progetto Let’s do better together, Spinneys, catena inglese presente negli Emirati Arabi dal 1961, porta avanti temi come l’educazione alimentare sostenibile. Dai pannelli solari alle arnie per le api sul tetto, il progetto si replicherà anche negli altri
- A Dubai si trova il primo supermercato che mette al centro l’ecologia e le api.
- Con il progetto Let’s do better together, Spinneys, catena inglese presente negli Emirati Arabi dal 1961, porta avanti temi come l’educazione alimentare sostenibile.
- Dai pannelli solari alle arnie per le api sul tetto, il progetto si replicherà anche negli altri punti vendita presenti nel paese.
Pensare bee friendly sta diventando una priorità per la salute del Pianeta. Secondo l’Efsa, l’authority per la sicurezza alimentare, negli ultimi anni si è verificata una preoccupante diminuzione del numero di api e perdite di colonie, in particolare nei paesi dell’Europa occidentale. E, considerato l’importante valore ecologico ed economico di questi insetti, è sempre più necessario monitorare e mantenere un patrimonio apicolo sano, non solo a livello locale, ma globale.
Un esempio di come contribuire lo troviamo a Dubai, negli Emirati Arabi, dove ha aperto il primo supermercato che sostiene il benessere delle api. Nel periodo in cui la città ospita l’Expo 2020, che per la prima volta si tiene in un Paese arabo, la catena di supermercati Spinneys, già impegnata a sostenere le produzioni locali, ha installato sul tetto arnie per api per supportare l’impollinazione della flora locale. Uno strumento utile anche per educare i clienti sulla necessità della biodiversità e sulla protezione degli ecosistemi più fragili.
Spesa ecologica a Dubai, tra arnie, pannelli solari, prodotti locali biologici
La catena inglese, fondata nel 1924 e negli Emirati dal 1961, promuove la spesa plant-based proponendo prodotti locali, sani e sostenibili. Con il programma Let’s do better together, lo store, non a caso, si trova nell’area residenziale di Dubai chiamata Sustainable City, nella Layan Community, a mezz’ora di auto da Dubai Downtown.
Sul banco, quindi, principalmente prodotti di produzione locale, come i pomodorini cherry biologici e tanta ortofrutta “brutta ma buona”, ovvero di dimensioni non omogenee, ma di ottima qualità e con packaging plastic-free. Tra i corridoi, inoltre, una stazione refill per caffè, spezie, miele, pasta, legumi, snack o detersivi. E ancora: distributori di acqua filtrata gratuita, a temperatura ambiente, gratis, oppure fredda, frizzante o aromatizzata con essenze botaniche naturali come limone o menta piperita, a pagamento.
Punto di orgoglio del negozio, le arnie per api installate sul tetto per supportare l’impollinazione della flora locale. Infine, tutta la struttura e l’area parcheggio sono alimentate dall’energia prodotta da 650 pannelli solari e i sistemi di refrigerazione sono stati progettati per ridurre il più possibile l’emissione di fluorocarburi. Un progetto che la catena vorrebbe replicare anche in tutti gli altri punti vendita presenti nel Paese: “Stiamo facendo scelte sostenibili per il futuro”, ha detto Sunil Kumar, Ceo di Spinneys, “sappiamo che abbiamo ancora strada da fare per diventare un’organizzazione veramente sostenibile. L’innovazione sostenibile è parte di ciò che siamo, e continueremo a portare avanti questa filosofia nella regione”.
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