L’atmosfera in Louisiana, dopo il passaggio dell’uragano Ida, era condita da desolazione e sollievo. Desolazione per gli ingenti danni provocati dal passaggio della potente depressione, classificata in categoria 4 (su una scala che arriva al massimo a 5). Sollievo per il numero limitato di vittime: soltanto due persone hanno perso la vita. Una a causa del crollo di un albero sulla propria abitazione, nella città di Prairieville. La seconda mentre tentava di attraversare una strada inondata a New Orleans.
Evitata la tragedia del 2005 con l’uragano Katrina
Un bilancio certamente provvisorio, ma che appare infinitamente meno grave rispetto a quello del 2005, quando sullo stesso stato federale americano giunse il terribile uragano Katrina. All’epoca, a morire furono 1.836 persone e i danni furono quantificati in 108 miliardi di dollari. In quel caso l’acqua del mare penetrò nella città di new Orleans attraverso una cinquantina di varchi che la forza delle onde avevano aperto nel sistema di dighe esistente. Di conseguenza, la città venne letteralmente sommersa.
Per questo, la Louisiana, con il sostegno del governo, spese ben 14,5 miliardi di dollari per rafforzare il sistema di sbarramenti e di drenaggio. Si trattò di un’opera titanica lunga più di 200 chilometri, che comprendeva anche nuove stazioni di pompaggio. Un meccanismo che ha consentito di limitare i danni con l’uragano Ida.
Flooding in Laplace, LA (permission to use please credit Mike's Weather Page). pic.twitter.com/ZF2PyxkHql
L’uragano Ida è stato declassato a tempesta tropicale nella giornata di lunedì 30 agosto. Dietro di sé ha lasciato danni ingenti, ma servirà tempo per verificarne l’ampiezza. Ancora lunedì sera, più di un milione di persone era privo di energia elettrica: soltanto quella garantita da generatori era disponibile in pochi luoghi della Louisiana.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha preso nuovamente la parola per assicurare che alle aree colpite dall’uragano “sarà fornito tutto l’aiuto di cui hanno bisogno. La necessità principale ora è chiarire questo punto”. Il leader americano ha inoltre invitato gli abitanti a continuare a trovare riparo in sicurezza, mentre la tempesta prosegue il suo cammino.
“Per coloro che hanno perso la loro casa – ha aggiunto – lavoriamo assieme alla Croce Rossa americana e abbiamo già individuato 50 ricoveri nelle zone più colpite”. Per quanto riguarda infine le attività di ricerca e salvataggio, Biden ha assicurato che la Casa Bianca e le forze presenti sul posto “stanno facendo del loro meglio”.
Le immagini che circolano mostrano numerose zone allagate, tetti scoperchiati, alberi e pali elettrici abbattuti.
La comunità energetica nata all’inizio degli anni Duemila è diventata un porto sicuro nella Florida esposta alla minaccia degli uragani, grazie a una pianificazione efficiente basata su innovazione e fonti rinnovabili.
Attorno alle 2:30 di notte ora italiana l’uragano Milton ha raggiunto il territorio della Florida, negli Stati Uniti, preceduto da una raffica di tornado.
Con cinque giorni di raffiche di vento e piogge scroscianti l’uragano Ida si è abbattuto sugli Stati Uniti orientali lasciando dietro di sé 56 vittime – il bilancio è in continuo aggiornamento –, migliaia di abitazioni allagate o distrutte e danni pesanti alla rete elettrica in diversi stati. Ida nel sudest: i danni in Louisiana Risalendo dal Centroamerica, dove si è formato, nella serata del 29 agosto l’uragano Ida ha colpito il