Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
E-3008, tutto quello che c’è da sapere sull’ultima elettrica Peugeot
Dopo l’annuncio il dicembre scorso, l’elettrica E-3008 adesso è disponibile nelle concessionarie; dall’accesso agli incentivi all’autonomia reale, fino alla forte attenzione al comfort, vi raccontiamo tutto nella nostra prova.
Ve lo avevamo anticipato il dicembre scorso, quando Peugeot aveva mostrato per la prima volta in Italia l’ultima elettrica del marchio, E-3008. Vi avevamo annunciato l’inizio delle vendite, già avviato da febbraio, la tipologia (si tratta di suv formato famiglia lungo 4 metri e 54 con un design quasi sportivo, almeno nella parte posteriore), l’autonomia elettrica (fino a 700 chilometri nelle versioni al vertice della gamma) e il tempo di ricarica (30 minuti dal 20 all’80 per cento nelle migliori condizioni e fino a 160 kWh, che vedremo a breve). Mancavano i prezzi: la versione da 210 cavalli nell’allestimento Allure parte da 41.980 euro e rientra negli incentivi auto 2024, dal quale rimane esclusa la versione al vertice della gamma GT con 49,720 euro; fra le possibili alternative alla Peugeot E-3008 per prezzo e caratteristiche, altre elettriche affini potrebbero essere Tesla Model Y, Nissan Ariya o Hyundai Ioniq 5.
Confermiamo anche l’identikit di questa elettrica, con due livelli di allestimento, tre motori elettrici, tre potenze (per ora da 210 cavalli, poi si aggiungeranno le versioni da 230 e 320 cavalli), con versioni a 2 o 4 ruote motrici. Ecco, adesso, dopo il nostro test drive, siamo in grado di aggiungere qualche valutazione in più, sul piacere di guida, sulle prestazioni, il comfort (forse l’aspetto emergente), sull’efficienza e su una serie di altri aspetti che vedremo a breve.
Per ora la versione disponibile è quella di accesso (protagonista della nostra prova), ossia con motore da 157 kW o 210 cavalli di potenza, una batteria da 73 kWh (garantita per 8 anni o 160mila km al 70 per cento della sua capacità di carica) e un’autonomia elettrica dichiarata di circa 500 chilometri, un dato che come sempre può variare molto nell’utilizzo reale. Utile la ricarica bidirezionale Vehicle to Load che permette di ricaricare altri dispositivi (3 kW la potenza erogabile), come un monopattino elettrico.
E-3008, sportiva da vedere, famigliare da usare
Riprendiamo dunque da dove ci eravamo lasciati, ma questa volta saliamo a bordo della E-3008, perché è qui che questa elettrica sorprende di più. Un’elettrica per famiglie, come abbiamo anticipato, un cosiddetto crossover, ma con un che di sportivo. A partire dal piccolo e maneggevole volante (riscaldabile, con la leva del cambio lì vicina e i paddle per regolare i 3 livelli di rigenerazione dell’energia) per passare dal grande schermo, quasi un televisore domestico da 21 pollici, che di fatto è il tramite fra i passeggeri anteriori e la strada. “Panoramic i-Cockpit” lo chiamano un po’ ad effetto in Peugeot, però hanno ragione, regala da subito un aspetto tecnologico all’abitacolo, a sua volta spazioso, accogliente nei materiali (bello il contrasto fra la trama naturale dei tessuti e l’alluminio sulla plancia e sui pannelli porte), personalizzabile nell’illuminazione con 8 colori a scelta.
A cosa serve (e come funziona) il grande display curvo
Prima di raccontarvi cosa offre su strada l’elettrica E-3008, rimaniamo ancora un attimo fermi, perché serve un minimo di assuefazione per prendere dimestichezza con il grande display curvo e con i comandi. A partire dallo schermo touch centrale, quello per capirci dedicato sia a chi guida (soprattutto a chi guida, visto l’inclinazione del display orientata verso il pilota), sia a chi siede accanto. Seguiteci: a sinistra dello schermo vedete il quadro strumenti, sopra il volante, che fornisce chiaramente tutte le informazioni principali, dalla velocità ai sistemi di assistenza alla guida; a destra e spostandoci verso il centro c’è la parte “touch”, quella sensibile al tatto dal quale regolare la climatizzazione (che su alcune versioni funziona con una pompa di calore, più efficiente), il navigatore, la radio e la parte con le numerose app.
Tutto chiaro e intuibile. O quasi. Quello che richiede un minimo di esercizio sono i pulsanti; la ragione è che sono 10 e possono essere personalizzati per darvi un accesso rapido ad altrettante funzioni, le più usate, quelle che volete tenere sempre sottomano per capirci: telefonare alla moglie, chiedere al navigatore di portarvi a casa o in ufficio, sintonizzarvi sul vostro canale Dab preferito (LifeGate radio, ovviamente…), o regolare il clima con la vostra temperatura preferita. Ecco, una volta fatta la programmazione poi diventa tutto molto facile.
Qualità dell’aria sotto controllo e sedili che massaggiano
Dicevamo all’inizio del comfort. Esatto, la E-3008, almeno in questa versione da 210 cavalli, colpisce più per il comfort che per le prestazioni pure. E le ragioni sono molteplici. Dallo scontato silenzio del motore elettrico (a cui qui si aggiunge anche una buona insonorizzazione dai rumori esterni), agli spazi interni, alla luminosità dell’abitacolo, fino al contenimento dei sedili anteriori, che su alcune versioni possono essere anche ventilati, massaggianti e possono adattarsi alla corporatura grazie a speciali camere d’aria gonfiabili. Insomma, comodi si sta comodi, anzi sereni (e la serenità di guida è un aspetto che nel rating Mobility Revolution ha una parte rilevante nel definire l’esperienza di guida di un’auto).
Bene anche l’aspetto legato alla qualità dell’aria, con un sistema che controlla la presenza di inquinanti dentro e fuori dall’abitacolo e, su alcune versioni, agisce sul trattamento dell’aria, filtrando gas inquinanti e particolato. Lo spazio? Adeguato, con numerosissimi vani portaoggetti, l’utile ricarica wireless del telefono, uno spazio refrigerato sotto il bracciolo centrale, portaocchiali, porta bicchieri. Insomma, la E-3008 è anche un’elettrica pratica, con un buono spazio per i bagagli e un pratico portellone, il cui unico neo è il lunotto molto inclinato che può ridurre il carico di oggetti ingombranti.
Perché la E-3008 è un’elettrica che rasserena
E adesso veniamo a quello che offre la Peugeot E-3008 nell’utilizzo. Comfort è la prima sensazione. Anche se il volante piccolo e sportivo fa pensare a un’auto prestazionale, la sensazione che prevale è quella di un’auto rilassante. Che si scelga la modalità “normal” da usare un po’ in tutte le occasioni, “eco”, più adatta in città dove non si avverte il calo di potenza e la guida rimane comunque appagante, o che si passi a “sport” per una guida più dinamica, il comportamento di questa suv non esattamente leggera (ma equilibrata) è nel complesso piacevole.
Cambiando le varie modalità, anche la sensibilità dello sterzo, dell’acceleratore e la velocità del cambio variano, assecondando coerentemente lo stile di guida scelto. Insomma, come si diceva all’inizio, questo è un suv o crossover, come preferite, pensato per la famiglia, con un aspetto dinamico ma un comportamento pratico, anche in città dove malgrado le dimensioni non proprio ideali, rimane facile da guidare e parcheggiare (utile la telecamera posteriore che si auto-pulisce per una visibilità sempre nitida nelle manovre). Se poi siete degli ansiosi delle manovre, in optional si possono avere 4 telecamere che restituiscono una visione a 360 gradi attorno all’auto.
Quanto all’autonomia elettrica, uno degli aspetti che desta ancora qualche perplessità quando si affronta l’acquisto di un’auto elettrica, nel caso della E-3008, dei 525 chilometri dichiarati dovete immaginare di disporne di circa 400 realistici, con uno strumento che riduce di molto l’ansia da ricarica: quando impostate una destinazione sul navigatore, il sistema prima vi propone il percorso ideale (considerando distanza, livello attuale di carica della batteria e quello che volete avere all’arrivo, velocità, traffico, persino le eventuali salite da superare), poi vi mostra tempi, tappe da effettuare fino alle opzioni di ricarica disponibili nella vostra destinazione.
Vede pedoni e ciclisti (anche nel buio della notte)
Bene anche la dotazione dei cosiddetti Adas, i sistemi di assistenza alla guida che ci aiutano a ridurre errori di guida e rischi di collisione. Dalla frenata automatica di emergenza con allerta rischio collisione che rileva pedoni e ciclisti (giorno e notte), all’avviso di superamento della linea di carreggiata (con il volante che corregge automaticamente la traiettoria), passando dal sistema che avvisa il guidatore in caso di distrazione per arrivare alla lettura dei cartelli stradali, utilissimo perché visualizza sul quadro strumenti eventuali segnali di stop, senso vietato, divieto di sorpasso etc. Insomma, a quella serenità di guida a cui si accennava più in alto, concorrono molto anche questi sistemi.
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