Con una sentenza storica, la Cassazione conferma la condanna per il comandante italiano che ha consegnato 101 migranti alla Libia.
E’ nata la certificazione etica
Trasparenza, comunicazione efficace, rispetto per l’ambiente e le persone. La responsabilità sociale è ormai un requisito fondamentale per le aziende.
Si comincia a parlare sempre più spesso di
responsabilità sociale e di sostenibilità
socio-ambientale per quanto riguarda le aziende. E’ vero che il
mercato inizia a sensibilizzarsi in questa direzione?
Le imprese oggi agiscono in un contesto sempre più esigente
in termini qualitativi e che richiede una maggior trasparenza nei
comportamenti, e una grande attenzione all’efficacia e alla
comunicazione. Per una impresa essere “socialmente responsabile”
significa creare valore non solo per la proprietà stessa, ma
anche e soprattutto per la comunità di riferimento.
Il rispetto per l’ambiente, e più in generale l’attenzione
verso i propri interlocutori interni ed esterni, diventano
così obiettivi che trovano sempre più spazio nelle
strategie e politiche aziendali.
Per formalizzare i comportamenti etici e comunicare alla
collettività le proprie politiche socio-ambientali, le
imprese possono decidere di aderire a degli standard ben precisi.
Quando si parla di Certificazione Etica e Ambientale a cosa ci si
riferisce?
Si fa riferimento all’impianto di sistemi gestionali finalizzati a
tenere sotto controllo i processi e le procedure aziendali
attraverso un sistema di indicatori che ne verificano l’efficienza
e il miglioramento continuo.
In particolare la Certificazione ISO 14000 riguarda l’ambiente e
consente di valutare e analizzare gli impatti ambientali dei vari
siti industriali.
La Certificazione Etica SA8000 invece si occupa del rispetto dei
diritti umani; consente così di diminuire gli sgradevoli e
dannosi rischi di abusi quali lavoro minorile o coatto,
discriminazione, salute e sicurezza sul lavoro sia in Italia che
presso le sedi all’estero, anche laddove le leggi locali non
prevedano regolamentazioni di tale natura.
Che percorso devono affrontare le imprese che intendono
formalizzare, comunicare e certificare il proprio impegno
socio-ambientale?
Sernet realizza progetti modulari che, a partire dalla definizione
dei codici etici e di comportamento in maniera coerente col
posizionamento e la visione strategica dell’azienda, arrivano fino
alla predisposizione della documentazione, delle procedure e di
tutti i passi metodologici propedeutici alla certificazione etica
e/o ambientale.
Attraverso una analisi iniziale, si individuano le aree di
intervento e si disegna un progetto personalizzato per la singola
impresa.
LifeGate ha avviato il processo di certificazione etica della
propria attività. Come è avvenuto l’incontro tra
Sernet e LifeGate e quali opportunità offrirà a
LifeGate il raggiungimento di tale certificazione?
Sernet fornisce consulenza sui temi legati alla
responsabilità socio-ambientale delle imprese, LifeGate fa
di questi temi la sua propria essenza: lo sposalizio risulta
naturale.
Sernet mette a disposizione competenze e metodologie,
affinché le buone pratiche adottate da LifeGate fino ad oggi
e gli impegni per il futuro, vengano raccolti nel Codice Etico e
nel Bilancio di Sostenibilità di prossima pubblicazione e
sfocino nella conseguente certificazione etica SA8000.
Onde rafforzare ulteriormente la sinergia tra Sernet e LifeGate,
è stato sottoscritto un accordo di partnership che prevede
il reciproco impegno nella diffusione dei principi etico-ambientali
alle imprese, attraverso la realizzazione di progetti congiunti in
tale ambito.
Il tutto a partire dalla convinzione, fondata su numerose best
practice nazionali e soprattutto internazionali, che il fare
business in modo etico e socialmente responsabile sia non solo una
necessità, ma soprattutto una opportunità di
creazione di valore per le imprese.
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