L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Ecco come il Nepal ha raggiunto il bracconaggio zero
Nel 2014 nel piccolo paese himalayano non sono stati uccisi rinoceronti, tigri o elefanti ed è diventato un modello per l’Asia intera.
In Nepal rinoceronti, tigri ed elefanti possono dormire sonni tranquilli. Mentre i loro cugini africani e del resto dell’Asia continuano a cadere sotto i colpi dei bracconieri nel piccolo stato montano situato tra Cina e India è stato raggiunto l’incredibile traguardo del “bracconaggio zero”.
Finora l’obiettivo è stato raggiunto due volte, nel 2011 per quanto riguarda i rinoceronti e nel 2014 per rinoceronti, tigri ed elefanti. “Si tratta di un grande risultato e fermare i crimini contro la fauna selvatica resta una priorità del Nepal”, ha affermato Megh Bahadur Pandey, direttore generale del Dipartimento dei parchi nazionali e per la conservazione della fauna selvatica nepalese.
“Il Nepal ha dimostrato al mondo che raggiungere il “bracconaggio zero” è possibile – ha dichiarato il dottor Barney Long del Wwf Stati Uniti. – Questo è stato possibile grazie agli sforzi di tutti, dalle più alte cariche governative fino agli eroi della conservazione in prima linea, come i ranger e le pattuglie anti-bracconaggio composte dalle comunità locali”.
L’esempio del Nepal può essere di ispirazione e rappresenta una speranza per l’Asia intera per poter costruire un futuro più sicuro per la sua preziosa biodiversità. Proprio in Nepal si è appena svolto il simposio “Verso il bracconaggio zero in Asia”, nato con l’obiettivo di ampliare la collaborazione tra paesi e condividere le migliori pratiche anti-bracconaggio.
Il Nepal può vantare dieci parchi nazionali, tre riserve naturali, e sei aree protette che coprono circa il 23 per cento del Paese, complessivamente un’area più grande dello stato americano del Maryland, e che ospitano creature straordinarie come tigri, orsi, rinoceronti, delfini del Gange ed elefanti.
Il calo dei crimini contro la fauna è anche merito di istituzioni come il National Tiger Conservation Committee e il Wildlife Crime Control Bureau. Un ruolo importante è ricoperto anche dalle comunità locali, alle quali è stato affidato in gestione circa un terzo delle foreste del paese, contribuendo a ridurre la povertà e a salvare la biodiversità.
Le pattuglie anti-bracconaggio popolari sono inoltre state coinvolte nel monitoraggio del traffico di animali e piante e rappresentano una fonte vitale di informazioni sulle attività illegali. Il Paese punta con forza all’educazione e mira a formare cittadini consapevoli coinvolgendo i giovani nepalesi nelle attività di conservazione.
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