Eco-innovazione e circolarità. Anche la natura ha bisogno di eroi

Timberland lancia un programma di eventi per raccontare il suo impegno per l’ambiente e l’obiettivo del “netto positivo”. Si parte il primo marzo con un talk sull’eco-innovazione.

Oggi la Terra ha bisogno di eroi. Cittadini, imprenditori e governanti pronti a mettersi in gioco per proteggere e salvare la natura dalla crisi ambientale. A crederci fortemente è anche Timberland, storico brand americano di abbigliamento, calzature e accessori outdoor, che ha fatto della circolarità e dell’eco-innovazione la sua filosofia. Nella convinzione che “un futuro più verde è un futuro migliore”, Timberland sta improntando tutta la sua strategia produttiva verso obiettivi ambiziosi e precisi, sintetizzati con chiarezza dalla formula “prodotti migliori, comunità più forti, un mondo più verde”.

OREFICI11 Milano
Lo store OREFICI11 di Milano ospiterà il primo talk di Timberland dedicato all’eco-innovazione © Timberland

Il futuro è circolare

Proprio per raccontare come sta portando avanti il suo impegno nel campo della sostenibilità, Timberland ha deciso di lanciare una serie di incontri per condividere e raccontare risultati e ambizioni volte a rendere il pianeta un luogo più verde, non solo producendo in modo più sostenibile, ma facendosi promotore e portavoce dei benefici e dei vantaggi che la cultura green porta con sé. Uno sforzo che però Timberland non può fare da sola e per il quale chiama a rapporto l’intera community, invitando tutti a diventare eroi del cambiamento, ovvero persone che scelgono di plasmare la propria vita e la propria professione lasciandosi ispirare dalla natura e puntando sulla circolarità. Per dare concretezza a questi valori, il brand ha deciso di invitare alcuni di loro a raccontare e approfondire temi ed esperienze nel corso di una serie di incontri, workshop e progetti ambientali aperti al pubblico. Un modo semplice per scoprire tutte quelle buone pratiche, che, insieme possono aiutare non solo il settore della moda ma l’umanità intera, a invertire definitivamente la rotta e ristabilire un nuovo equilibrio col pianeta.

Oggi l’ambiente soffre una condizione di degrado. Come marchio impegnato nel settore della moda, ci sentiamo coinvolti in questa problematica

Mariano Alonso, general manager Timberland Emea 

OREFICI11 Milano
Lo store OREFICI11 a Milano è uno spazio innovativo e multi brand che ospiterà il talk di Timberland © Timberland

Si parte con un talk sull’eco-innovazione

Il programma prevede una serie di eventi, organizzati presso lo store milanese OREFICI11, che saranno trasmessi anche in streaming e in podcast su www.orefici11.com. A inaugurarli sarà un talk digitale dedicato all’eco-innovazione che il primo marzo aprirà l’ eco-innovation week, con ospiti e approfondimenti legati a prodotti e processi che contribuiscono allo sviluppo sostenibile, ottenendo miglioramenti ecologici diretti o indiretti sull’ambiente. Ciascuna delle realtà coinvolte racconterà anche il proprio impegno nel “fare cultura”, per promuovere il cambiamento e la circolarità. Per chi dovesse perdersi lo streaming, potrà trovare un podcast del talk già il giorno successivo su Spotify sul profilo di OREFICI11.

Ospiti di questo primo incontro saranno Isabella Colombo, global product director, women’s footwear casual di Timberland, che presenterà l’innovativo prodotto Timberland GreenStride™; Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, che parlerà del progetto Cascina nascosta, collocata all’interno del parco Sempione e di cui Timberland è main donor; Daniele D’Orazi, Istituto Marangoni Milano tutor, che spiegherà come il materiale di riciclo può trasformarsi in qualcosa di estetico e innovativo  e di come la moda e il design collaborino a creare una cultura della sostenibilità tra le nuove generazioni. Media partner di questo ciclo di dibattiti sarà LifeGate, che all’evento del primo marzo parteciperà con il direttore scientifico Simone Molteni e il suo direttore responsabile Tommaso Perrone, in veste di moderatore.

Per tutti i partecipanti alla diretta streaming o al podcast, Timberland riserva uno special gift da ritirare presso lo store OREFICI11, in via Orefici 11 a Milano, che permetterà, recandosi presso Cascina Nascosta di ricevere un secondo gift a chilometro zero preparato nella loro Latteria.

I successivi talk avranno luogo in concomitanza con le giornate mondiali della sostenibilità, a partire dal 22 aprile, in occasione della Giornata mondiale della Terra.

Timberland GreenStride
Le nuove suole ecologiche GreenStride™ di Timberland hanno il 75 per cento dei materiali ricavato da fonti naturali © Timberland

GreenStride, il comfort sostenibile di Timberland 

Durante il talk del primo marzo dedicato all’eco-innovazione Timberland presenterà le sue nuove suole  GreenStride™, studiate per essere “naturalmente confortevoli”. Un esempio pratico dei risultati a cui si arriva grazie all’eco-innovazione, che in questo caso ha permesso al brand di sostituire il 75 per cento dei materiali a base di petrolio, normalmente utilizzati per le suole, con una nuova schiuma ottenuta dalla canna da zucchero e dalla gomma estratta dagli alberi. Utilizzate anche nelle nuove collezioni Solar Wave e Bradstreet Ultra per donna e uomo, le suole comfort GreenStride™ sono la dimostrazione perfetta di come la ricerca di soluzioni più sostenibili possa combinare innovazione, comfort e design circolare, nell’interesse di tutti. GreenStride™ è solo uno dei materiali eco-sostenibili brevettati in questi anni da Timberland, che da molto tempo ha scelto di impostare la sua strategia produttiva orientandola a una riduzione del proprio impatto.

Questo viaggio ci entusiasma molto e ci auguriamo di spingere tutto il settore a lavorare congiuntamente per cambiare il percorso verso un futuro che ci riguarda tutti.

Mariano Alonso, general manager Timberland Emea 

Obiettivo “netto positivo” 

Il settore dell’abbigliamento è tra i più inquinanti al mondo. Colpa soprattutto della fast fashion, che ci ha abituati a considerare vestiti e accessori quasi al pari di beni usa e getta. La sensibilità verso questo tema sta però crescendo nel mondo della moda, che fortunatamente può contare anche su brand virtuosi che da anni orientano la propria strategia produttiva in un’ottica di sostenibilità. Tra questi c’è anche Timberland, convinta che diventare protagonisti del cambiamento per un brand significhi impegnarsi a produrre in modo responsabile, proteggendo l’ambiente e rafforzando le comunità in tutto il mondo.

“Da decenni Timberland lavora per ridurre il suo impatto, ma è giunto il momento di fare di più”, afferma il general manager Timberland Emea Mariano Alonso, impegnato a dare un decisivo impulso al processo che combina materiali naturali, rinnovabili e provenienti da fonti gestite in modo responsabile con tecnologie innovative.

Questo sforzo porta il brand americano a puntare sempre più in alto, ponendosi un traguardo che va oltre la neutralità carbonica e punta a un impatto netto positivo sulla natura entro il 2030. “Immaginate uno stivale che restituisce alla terra più di quanto le è stato sottratto durante la produzione”, spiega Alonso. “Seguendo l’esempio della natura e concentrandoci sul design circolare e sull’agricoltura rigenerativa, ci proponiamo di spostare l’ago della bilancia in modo da produrre un impatto ‘netto positivo’, per andare oltre la sostenibilità e aiutare la natura a prosperare”.

In concreto questo significa promuovere modelli agroforestali che comprendano attività di riforestazione e contribuiscano a garantire vantaggi duraturi all’ambiente in cui vengono praticate, arrivando entro il 2030 al 100 per cento di materiali naturali ottenuti grazie all’agricoltura rigenerativa e al 100 per cento di prodotti basati sul design circolare.

L’appuntamento per approfondire l’impegno di Timberland è il primo marzo con il primo talk dedicato all’eco-innovazione, da seguire in diretta su www.orefici11.com o dal giorno successivo grazie al podcast che sarà disponibile su Spotify sul profilo di OREFICI11.

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