La finanza ha la fondamentale responsabilità di traghettare i capitali verso la transizione energetica. Se ne è discusso al Salone del Risparmio 2022.
EcoTree, la startup che propone di investire piantando alberi
Investire diventando proprietari di alberi, guadagnando e facendo del bene all’ambiente. È l’idea semplice e geniale della start up francese Eco Tree.
“Siate interessati al benessere della foresta: lei si interesserà ai vostri ricavi!”. Raramente la finanza si è messa al servizio dell’ecologia come nel caso di EcoTree, una startup francese che propone ad aziende e cittadini di investire i propri risparmi diventando proprietari di alberi. Un’idea semplice, originale e lungimirante che consente di realizzare ritorni sugli investimenti pari a circa il 3 per cento (valore significativo in tempi di crisi e con i tassi di interesse ancora ai minimi storici).
Crescendo, gli alberi aumentano di valore
La banca pubblica Bpi France ha deciso di pubblicizzare EcoTree attraverso il proprio sito internet, spiegando che “dal momento del suo lancio come piattaforma web, nel gennaio del 2016, la startup ha saputo conciliare da un lato la necessità di garantire rendimenti interessanti, dall’altra quella di contribuire ad uno sviluppo sostenibile, obiettivo fondamentale se si vuole lottare contro il riscaldamento dell’atmosfera terrestre”.
Il meccanismo di funzionamento è al contempo semplice e ingegnoso: la società acquista porzioni di foreste e attraverso la propria piattaforma invita gli investitori a garantire i fondi necessari per piantarvi nuovi alberi, che verranno curati direttamente dalla stessa startup. Crescendo, essi aumenteranno di valore in attesa di essere sufficientemente grandi da poter essere tagliati per vendere il legname (ed essere rimpiazzati da altri alberi). È durante questa fase – che dura 20 o 30 anni – che si ottiene il plusvalore compreso in media tra il 2 ed il 4 per cento all’anno.
I clienti possono geolocalizzare gli alberi di cui sono proprietari
Nel frattempo, “gli alberi favoriscono la biodiversità, fornendo riparo, cibo e protezione a numerose specie di uccelli, insetti, piccoli mammiferi o funghi. Assorbono la CO2, contribuiscono a strutturare il paesaggio e ad impedirne l’erosione, stabilizzano l’idrologia del suolo, producono ossigeno e temperano le variazioni climatiche”, ricorda EcoTree, che promette ai propri clienti anche di poter geolocalizzare gli alberi di cui sono proprietari.
https://www.youtube.com/watch?v=4JQwkoqcuo4
“Ogni anno – prosegue l’azienda francese – scompaiono tra 13 e 15 milioni di ettari di foreste (pari alla superficie di una nazione come il Belgio). Noi ci impegniamo a contribuire alla conservazione dei boschi francesi, riforestando ove possibile, evitando le monocolture e privilegiando la rigenerazione naturale”. Secondo Bpi France si tratta di “un modello che seduce innanzitutto le imprese, che spesso vogliono ridurre il loro impatto ambientale e migliorare la loro immagine dal punto di vista della responsabilità sociale. Proprio le aziende rappresentano la fonte principale del fatturato di EcoTree, che lo scorso anno ha toccato i 150mila euro”.
Già piantati 15.912 alberi e assorbite 248 tonnellate di CO2
Ma anche per i privati si tratta di un’opportunità interessante, dal momento che – continua la banca pubblica transalpina – “chi sceglie questa strada può acquistare più alberi in funzione del tipo oppure sottoscrivere un abbonamento mensile” per incrementare via via i propri investimenti. Inoltre, se non si superano i cinquemila euro o se passano 22 anni dal primo investimento, non si pagano neppure tasse sui guadagni. Ad oggi, EcoTree ha permesso di piantare 15.912 alberi, garantendo un assorbimento di CO2 pari a quasi 248 tonnellate: l’equivalente del biossido di carbonio che viene emesso da 495 voli aerei tra Parigi e New York.
Anche in Italia c’è modo di aiutare sé stessi e l’ambiente, compensando il proprio stile di vita attraverso il progetto Impatto Zero di LifeGate. Con esso, è possibile calcolare, ridurre e compensare l’impatto ambientale delle attività di persone, eventi e prodotti, contribuendo alla creazione e alla tutela di foreste in crescita in paesi in via di sviluppo o attraverso progetti di efficienza energetica e di produzione di energia rinnovabile.
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