
Trasformare gli scarti tessili in nuove materie prime, ecologiche e completamente riciclabili: è l’idea al centro del lavoro di CDC Studio.
Ecoist raccoglie in un’unica piattaforma ristoranti, mercati, botteghe ed eventi a basso impatto di ogni città, segnalati dagli utenti.
Cresce la sensibilità degli italiani verso la sostenibilità. Secondo l’Osservatorio sullo stile di vita sostenibile di LifeGate, il 77 per cento dei nostri connazionali è interessato o appassionato al tema. Rispetto al passato, l’assoluta maggioranza dei nostri connazionali presta più attenzione alla qualità del cibo (88 per cento), alla provenienza, alle materie prime e alle etichette dei prodotti che acquista (rispettivamente 86, 84 e 79 per cento). Proprio con l’obiettivo di aiutare le persone ad avere uno stile di vita più ecosostenibile è nata Ecoist, una startup che consiglia attività, luoghi ed eventi in ogni città.
Gli aspetti ambientali hanno un’influenza sempre più spiccata sui consumi, come conferma il report FragilItalia elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, da cui emerge che gli italiani attribuiscono importanza crescente a temi come salubrità e naturalezza dei prodotti, provenienza da filiera locale, basso impatto ambientale, riciclabilità delle confezioni. La startup Ecoist si propone di supportare le persone a fare scelte più attente e consapevoli al momento della spesa e in generale nella propria quotidianità, senza forzature, nella forte convinzione che anche i piccoli passi possano fare la differenza.
“Ecoist è nata dall’esigenza di rendere la transizione verso la sostenibilità più gentile e accessibile, grazie al sostegno di una community”, chiarisce Carolina Iglesias, chief marketing officer di Ecoist. “Il nostro è il primo aggregatore al mondo a riunire molti temi diversi sotto un’unica visione. Prima di noi, infatti, nessuno aveva pensato di raccogliere in un solo spazio le realtà locali sostenibili facenti capo a settori come moda, alimentazione, design, rendendole facilmente accessibili e adattabili alla vita frenetica di molti di noi”.
Ancora oggi, tante persone hanno difficoltà a seguire la regola delle 5 R – riduci, ricicla, riusa, recupera, rigenera – per via, da un lato, della mancanza di tempo e, dall’altro, della difficoltà di trovare vicino al proprio luogo di residenza attività e prodotti coerenti con questi princìpi. Di qui l’idea di creare una mappa geo-localizzata che aggrega ristoranti, mercati contadini, negozi zero waste, piste ciclabili e altro ancora. Basta inserire il nome di una località per scoprire a chi affidarsi per vivere a basso impatto. Il servizio copre tutta Italia, con una mappa che è in continua espansione in settori come moda, arte & design, cura della casa, cura della persona, mobilità e food.
La piattaforma fornisce anche suggerimenti e strumenti da mettere subito in pratica senza stravolgere le proprie abitudini. Disponibile inoltre un test per capire se e come correggere il proprio stile di vita. “Il nostro motto è non giudicare, ma accogliere. Crediamo che, prima di poter correre, si debba imparare a camminare. È un cambiamento molto sentito che tutti stiamo attraversando”, afferma Carolina Iglesias. “Per questo Ecoist accoglie chiunque faccia anche solo un piccolo passo verso una maggiore eticità e consapevolezza, per il bene di tutti. Il nostro obiettivo è diventare una sorta di TripAdvisor della sostenibilità”. Proprio per questo Ecoist fa parte dell’ecosistema di LifeGate Way.
Ecoist è la prima piattaforma interattiva che aiuta i singoli ad affrontare la transizione ecologica nella loro vita di tutti i giorni. A proporre i luoghi da inserire nel sistema è la community stessa, all’insegna di un approccio collettivo e consapevole. L’idea di base è quella di coinvolgere il maggior numero possibile di utenti che, insieme, possono diventare protagonisti di un movimento che lavora per la salute del pianeta.
“Chi già conosce il mondo della sostenibilità può unirsi a Ecoist per insegnare a chi è meno informato, condividendo sulla nostra mappa le realtà e i local business che considera importanti. Chi si avvicina al tema per la prima volta, invece, può trovare in Ecoist un supporto concreto”, conferma Iglesias. Prima di aggiungerli alla mappa, il team della startup studia attentamente i luoghi consigliati dagli utenti. “Per noi è molto importante dare spazio anche agli artigiani, che consideriamo veri tesori d’Italia, e riconoscere il loro impegno nel lavorare a mano con cura e dedizione, un’arte fatta di creatività e di processi che curano ogni dettaglio”, aggiunge.
I risultati raggiunti a oggi sono molto incoraggianti. “Abbiamo ricevuto un’accoglienza molto positiva. Ecoist è stato percepito come un valido strumento rispetto alla polarizzazione che spesso caratterizza i temi legati alla sostenibilità”, conferma Carolina Iglesias. “Per il futuro, siamo aperti a una crescita organica in cui la community possa trovare supporto e consigli utili nella nostra mappa, nel blog, nella newsletter e nelle indicazioni che offriamo”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Trasformare gli scarti tessili in nuove materie prime, ecologiche e completamente riciclabili: è l’idea al centro del lavoro di CDC Studio.
GreenApes trasforma le azioni sostenibili in sostegno economico a progetti ambientali e sociali, con premi per il proprio impatto positivo
Algaria ha vinto il premio Everyday green di Ing, come migliore startup con l’idea più innovativa per ridurre l’impatto ambientale. È la prima realtà che usa l’alga spirulina come ingrediente principale per un futuro verde.
Ansia da matematica? Il 48 per cento degli studenti italiani ne soffre. Math Legacy usa il gioco per trasformare la matofobia in fiducia nei numeri.
Il 12 marzo scopriremo le startup selezionate per la seconda edizione di Women in Action, il programma di accelerazione di LifeGate Way.
Da scarto a risorsa: Kymia è la startup al femminile che allunga la vita del mallo del pistacchio, prezioso ingrediente per la cosmetica e la nutraceutica.
Approvati i fondi per il ripristino degli impianti di desalinizzazione di Porto Empedocle, Enna e Trapani: pregi e difetti di un’utopia che è ormai realtà.
La startup italiana Idra Water ha brevettato la caraffa in acciaio che purifica l’acqua del rubinetto grazie a un filtro ceramico.
L’Indonesia è un gigante mondiale del nichel impiegato nelle batterie di auto elettriche. Ma non sta sviluppando una sua filiera interna ed è fortemente dipendente dalle commesse della Cina.