Le grandi aziende della tecnologia devono fare di più contro il lavoro forzato

Le grandi aziende della tecnologia devono fare di più contro il lavoro forzato

21 milioni di persone, all’incirca come la popolazione di Lombardia, Lazio e Campania messe insieme, sono vittime del lavoro forzato nel mondo, secondo l’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro). Una vergogna che nel settore privato genera ogni anno profitti illegali pari a circa 135 miliardi di euro. L’Ict (Tecnologie per l’informazione e la comunicazione) è uno dei

Petrobras, gli investitori iniziano la fuga

Petrobras, gli investitori iniziano la fuga

Petrobras è ancora nel pieno dello scandalo corruzione scoppiato nel 2014. I suoi ex-dirigenti sono accusati di aver gonfiato dell’1-3 per cento del loro valore i contratti con le società di costruzioni per realizzare infrastrutture petrolifere, instaurando un sistema di tangenti che avrebbe coinvolto anche esponenti dei più importanti partiti politici del Paese. Al gruppo petrolifero, questo scandalo è

Cos’è l’economia circolare e gli esempi per un ritorno alla natura e alle radici

Cos’è l’economia circolare e gli esempi per un ritorno alla natura e alle radici

L’economia circolare è un tema sempre più d’attualità, per questo cerchiamo di capire esattamente di cosa si tratta. Quali sono i principi di base di questo nuovo approccio al mercato? La definizione di economia circolare Prima della rivoluzione industriale, le economie agricole riutilizzavano o riciclavano qualsiasi cosa che potesse essere riconvertito. Basti pensare alle nonne che usavano

Quali sono le banche che finanziano l’inquinamento

Quali sono le banche che finanziano l’inquinamento

Un anno fa 195 paesi si sono riuniti a Parigi, in Francia, per sottoscrivere un accordo con l’obiettivo di contenere i cambiamenti climatici al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali. Durante la Cop 21 l’invito ad assumersi questo impegno non è stato rivolto solo ai cittadini e ai governi ma anche al settore

La prima street art che riduce l’inquinamento

La prima street art che riduce l’inquinamento

In questi giorni si sta svolgendo la prima street art performance collettiva capace di ridurre l’inquinamento nell’aria. Un’idea unica, che fa rivivere i grigi muri di cemento di alcuni spazi cittadini e genera aria nuova. In tutti i sensi. Si chiama Ikea loves eArth il progetto artistico lanciato dal colosso svedese. 21 street artist, tra i maggiori esponenti italiani di quest’arte, realizzeranno