È un evento straordinario e commovente, oltreché un’ottima notizia per la biodiversità, quello che si è prodotto nei giorni scorsi in Ecuador. Nove esemplari di tartaruga liuto, la tartaruga marina più grande del mondo, sono nati sulla costa della nazione sudamericana.
Gli esemplari di tartaruga liuto nati nella provincia di Manabi
A dare la notizia è stato, nella giornata di martedì 9 marzo, il ministero dell’Ambiente. Le uova di Dermochelys coriacea (questo il nome scientifico della specie) sono state incubate artificialmente su una spiaggia chiamata Punta Bikini, nella provincia di Manabi, nel territorio sud-occidentale dell’Ecuador. Il nido era stato spostato dalle guardie forestali della regione, a causa delle condizioni meteorologiche invernali particolarmente rigide, che avrebbero potuto nuocere ai piccoli.
Nine leatherback turtles — the largest endangered turtle in the world — have hatched on Ecuador's Punta Bikini beach.
The turtle eggs were artificially incubated, Environmental ministry officials say.
Proprio l’intervento dell’uomo apre nuove strade a chi lotta contro la scomparsa delle tartarughe liuto: “Questa nuova schiusa ci ha permesso di determinare che possiamo raggiungere un tasso alto di nascite in modo artificiale. Ciò rappresenta una tappa importante per l’Ecuador in materia di conservazione della natura”, ha spiegato il veterinario Daniel Alava, secondo quanto riportato dalla stampa internazionale.
A gennaio 60 nascite in Ecuador
Nello scorso mese di gennaio, altre 60 tartarughe liuto – i cui esemplari possono arrivare a misurare tre metri di lunghezza e pesare una tonnellata – sono nate nella nazione sudamericana. “Sulla costa di Manabi è la seconda volta che assistiamo ad un fenomeno simile”, ha specificato il ministero, ricordando che “per questa specie il tasso di riproduzione è basso, con meno del 50 per cento delle uova che si schiudono”.
Tra il 2015 e il 2017 altri nidi di tartaruga liuto – serie che vive nelle acque temperate tropicali, sub-tropicali degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano – sono state trovate sulle coste dell’Ecuador. Ma in quel caso, purtroppo, le uova non si erano schiuse.
Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.