Transizione ecologica e biodiversità i temi al centro del confronto, in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale siciliano.
L’energia in comune in Europa
Sempre più comunità locali, in Italia e in Europa, uniscono le forze per organizzarsi e realizzare impianti elettrici da fonti rinnovabili. Quella più diffusa è l’energia solare. La caratteristica principale di una cooperativa è unire persone che, diventando soci, fungono allo stesso tempo da produttori e da consumatori. Progetti che appartengono alle persone, come fossero
Sempre più comunità locali, in Italia e in Europa, uniscono le forze per organizzarsi e realizzare impianti elettrici da fonti rinnovabili. Quella più diffusa è l’energia solare. La caratteristica principale di una cooperativa è unire persone che, diventando soci, fungono allo stesso tempo da produttori e da consumatori. Progetti che appartengono alle persone, come fossero pubblici.
Ne abbiamo raccolti quattro, uno è italiano:
Ecopower, Belgio
Fondata nel 1991, è una delle cooperative rinnovabili più attive. Istituita grazie all’azione di un gruppo di abitanti del paese di Eeklo, vicino alla città di Gent, oggi può contare su 50mila soci.
Enercoop, Francia
La cooperativa apre i battenti nel settembre del 2005. Nella prima settimana raccoglie 433 soci. Oggi ha all’attivo 18mila consumatori e 11mila soci in grado di far sentire la loro voce, prendere posizione e influenzare le decisioni della cooperativa.
Energy4All, Regno Unito
La sua fondazione risale a metà degli anni Ottanta quando una compagnia svedese ha deciso di investire nel Regno Unito per fondare una cooperativa proprietaria di un parco eolico: Baywind. Nel 2002 il successo dell’esperimento ha portato ad un ampliamento e alla creazione di Energy4All che ora gestisce la produzione elettrica di 10 comunità con oltre 8mila soci.
Energyland, Italia
Nel 2009 viene presentato il progetto di un impianto fotovoltaico a una comunità della provincia di Verona. Dopo due anni quell’impianto distribuisce energia a oltre 300 soci che grazie a una quota di iscrizione non pagheranno più la bolletta per venti anni.
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