
Abbiamo raddoppiato i sussidi pubblici ai combustibili fossili nel 2021
Sempre più sussidi per le fossili secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, ma le rinnovabili sono l’unica soluzione per aiutare i consumatori.
Sempre più sussidi per le fossili secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, ma le rinnovabili sono l’unica soluzione per aiutare i consumatori.
Nel mar Baltico nascerà un parco eolico offshore. La cooperazione tra Germania e Danimarca dà seguito all’impegno europeo di rendersi autonomi dal gas russo.
Amani ha installato due impianti solari fotovoltaici sui tetti delle case di prima accoglienza Casa di Anita e Kivuli Centre in Kenya. E il suo lavoro non si ferma qui.
L’Europa potrebbe risparmiare 60 miliardi di euro l’anno se riuscisse a raddoppiare l’installazione delle pompe di calore elettriche, come previsto dal piano RePowerEU. Ed eviterebbe un consumo e trasporto enorme di gas.
L’Europa taglierà del 15 per cento, su base volontaria, i consumi di gas: il ruolo della Germania, le proteste della Spagna, la situazione italiana.
Dal 1° agosto 2022 al 31 marzo 2023 gli Stati europei dovranno impegnarsi per il razionamento del gas, tagliando i consumi del 15 per cento.
I crediti di carbonio sono acquistabili dalle aziende che vogliono investire in progetti green in maniera proporzionale al volume di inquinamento prodotto.
“Ipocrita” chiedere ai Paesi UE di non usare i combustibili fossili per riscaldare le abitazioni e muovere l’industria, afferma Timmermans. Transizione energetica in pausa ma non c’è da perdere la speranza.
Italia e Turchia hanno firmato nove accordi per la cooperazione tra i due stati. Ma al centro dello scambio non ci sono né diritti civili né rinnovabili.
Cambiano i rapporti tra stati e continenti per l’approvvigionamento dell’energia ma non cambia il tipo di fonte: parliamo sempre di combustibili fossili.