Povertà energetica. In Europa ne soffrono 50 milioni di famiglie
Bassi redditi, abitazioni inefficienti, alti costi dell’energia. Come l’Europa vuole contrastare la povertà energetica.
Bassi redditi, abitazioni inefficienti, alti costi dell’energia. Come l’Europa vuole contrastare la povertà energetica.
Il parco eolico in mare più grande degli Stati Uniti fornirà energia a 400mila abitazioni. Ogni turbina con una sola rotazione soddisferà per due giorni il fabbisogno elettrico di una famiglia.
ExxonMobil annuncia il suo piano di riduzione delle emissioni entro il 2025. Secondo gli ambientalisti, però, è “miseramente inadeguato”.
La transizione energetica dai combustibili fossili verso le fonti rinnovabili avanza ed è sempre più decisiva per raggiungere gli obiettivi sostenibili a livello mondiale. Anche in Italia, i target fissati dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima prevedono di uscire dall’impiego di carbone entro il 2025 e di aumentare le rinnovabili fino a
Il report Five years lost denuncia come 12 mega-progetti fossili in fase di sviluppo rischino di esaurire metà del budget di CO2 a disposizione.
Riduzione del proprio impatto ambientale e crescita di una società più giusta. L’impegno di Elmec Solar, azienda che progetta e installa impianti fotovoltaici e led, è stato premiato.
La Danimarca non concederà più licenze per l’esplorazione e l’estrazione di combustibili fossili nel mare del Nord. La fine è prevista per il 2050.
Nei prossimi dieci anni la Spagna investirà quasi 9 miliardi di euro sull’idrogeno verde. Questa è una delle misure previste dal piano nazionale sull’energia.
Compensare 500mila tonnellate di CO₂ grazie al progetto di LifeGate Impatto Zero®, “convertendole” nel sostegno a due iniziative volte a coprire il 100 per cento delle emissioni generate dal consumo di gas distribuito alle famiglie italiane da NeN: la prima, di accesso all’acqua potabile in Rwanda, la seconda, di adozione di tecniche sostenibili in agricoltura
Nonostante la pandemia di Covid-19 le rinnovabili non hanno arrestato la crescita. Al contrario potrebbero diventare la fonte energetica più diffusa e soppiantare definitivamente il carbone entro il 2025.